Nintendo presenta la Wii U

wii_uDa Los Angeles – Il bello dell’informatica è che uno si può inventare e immaginare di tutto prima del lancio di un nuovo dispositivo con la ragionevole certezza che un po’ “ci prenderà” e che, comunque, anche se non dovesse prenderci per niente, il settore autorizza e tollera una certa disinvoltura in termini di anticipazioni giornalistiche. Fa parte del gioco. Eppure mai come in questa circostanza la realtà ha superato l’immaginazione.
Si era favoleggiato di una nuova Nintendo Wii dalle mille fogge, ma forse nessuno si era focalizzato sul controller. Così Nintendo è riuscita a sbalordire ancora tutti presentando ufficialmente all’E3 di Los Angeles la sua nuova Wii U.
wii_u_2La console tutto sommato non mostra in sé cambiamenti epocali, sappiamo che può supportare giochi in formato 1080HD, ha una memoria flash che è aggiornabile via USB o SD e avrà contenuti scaricabili. La grafica è impressionante, ma Nintendo non ha annunciato le specifiche ufficiali.
Il piatto forte è tuttavia il nuovo il controller che sembra un incrocio tra un iPad e un Nintendo DS. Ha un touchscreen da 6,2 pollici incorporato che può essere utilizzato per visualizzare le info HUD, per i mini-giochi usando il controllo gestuale con le dita (proprio come avviene sulla maggior parte dei tablet) o semplicemente come “camera” per vedere quello che sta accadendo sullo schermo in tempo reale.
Intorno al touch screen sono presenti tutti i comandi abituali: un paio di piccoli pulsanti, quattro pulsanti di azione e quattro posteriori (due L e due R).
Il nuovo controller potrà utilizzare giochi in autonomia, svincolato quindi dall’uso della console principale, questo fa sorgere inquietanti interrogativi: in un futuro prossimo, in nome dell’integrazione tecnologica, questo nuovo dispositivo cannibalizzerà il Nintendo DS?
Il lancio è previsto tra Aprile e Dicembre 2012. Di più davvero ora non si sa. Nintendo dopo avere “mostrato cammello” lo ha riposto senza fornire ulteriori delucidazioni tecniche. Così per almeno qualche mese potremmo ancora sbizzarrirci in una ridda di ipotesi.

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