Cresce il numero dei computer “Zombie”

Posted On 06 Mag 2009
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immaginearticolozombicopyDagli Stati Uniti – Secondo gli ultimi dati, da gennaio ad oggi, circa dodici milioni di computer sono stati attaccati da criminali cibernetici ed intercettati dalla società di sicurezza McAfee. La  McAfee informa inoltre che dal 2008  il numero dei computer “zombie”, cioè di quei computer attaccati dai pirati informatici senza che i proprietari se ne rendano conto,  è aumentato del 50% .

I dati provengono da una relazione di Deloitte che ritiene necessario un approccio globale in materia di cyber-sicurezza per garantire la sicurezza dell’economia digitale.
McAfee ha inoltre rivelato che oggi gli Stati Uniti sono al primo posto per computer infetti con una percentuale del 18% seguiti dalla Cina con poco più del 13%.

“La nostra economia, le infrastrutture nazionali e molte delle nostre operazioni militari dipendono dal libero accesso allo spazio cybernetico “, ha detto il tenente generale Keith Alexander, direttore della National Security Agency (NSA) nonchè capo della nuova squadra Cyber del Pentagono.
Il suo compito è quello di creare una squadra capace di contrastare gli attacchi cibernetici in modo da garantire una maggiore sicurezza nello spazio cibernetico.

Tutti i Paesi comunque sono consapevoli dell’importanza che ha la tutela della sicurezza in questo campo, e ciascuno di essi sta provvedendo secondo la rispettiva situazione, sviluppando le proprie strategie.





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