Ocean’s Heart : Anteprima

da Milano – Ocean’s Heart è un vero e proprio piccolo gioiello. Se amate Zelda questo titolo sviluppato da Nordcurrent con l’eccellente collaborazione di un grande designer Max Mraz farà al caso vostro. Utilizzo il verbo “farà” in quanto il gioco è stato reso giocabile da noi giornalisti e non ancora disponibile al pubblico, anche se manca davvero poco. Il gioco è previsto per fine anno e uscirà su Steam. Andremo ad impersonare Tilia una giovane ragazza che decide di avventurarsi alla ricerca del padre scomparso da tempo. Testando il gioco i giocatori della mia età noteranno l’estrema

somiglianza ai primi titoli della saga di Zelda. Questa somiglianza arriva non solo dalla visuale aerea ma anche dalla risoluzione di dungeon, alla risoluzione dei vari enigmi. Un’esempio che posso raccontarvi è la classica stanza degli interruttori che se vi spostate dall’interruttore salgono subito le sbarre. Basterà rimanere sul posto e lanciare una bomba dall’altra parte ed il gioco è fatto. Oltre a questo procedendo nell’avventura possiamo usare il nostro classico inventario, dove armi, pozioni, materiali verranno raccolte in perfetto ordine. Oltre alla classica meccanica di gioco, questo Ocean’s Heart è davvero ben realizzato. L’intero mondo realizzato in pixel art risulta molto curato e ricco di dettagli, sopratutto quando andremo nei villaggi. Riuscendo a portare il titolo ad un livello qualitativo superiore. Stesso discorso per il sonoro. Oltre ai classici effetti sonori di spade ed esplosioni, avremo una bellissima e maestosa colonna sonora, pronta a coinvolgere il giocatore in questo bellissimo regno e portando le sezioni di esplorazione in momenti di vero relax. Dal punto di vista del gameplay, anche se era una demo non ho trovato dei bug particolari, il gioco l’ho testato con il classico pad di Xbox One e risulta preciso. Sopratutto nell’uso delle armi. Nel corso dell’avventura potremo utilizzare vari tipi di armi e addirittura acquistarne delle nuove all’interno dei villaggi. Una delle cose che mi ha colpito è questo mix di retro e di nuovo, mi spiego meglio. Quando giocherete noterete che sì la grafica è in pixel art, ma si tratta naturalmente di un pixel art moderno, mentre il sonoro delle esplosioni oppure dell’uccisione di un nemico sembra proprio quello dei primi titoli Nes degli anni’80. Non mi resta che attendere l’uscita sul mercato per svelarvi maggiormente e soprattutto sperare che possa uscire anche per console.

 

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