Kingdom Come Deliverance : la recensione

da Milano – Kingdom Come: Deliverance è un titolo indie davvero epico e coraggioso. Se amate i GDR in prima persona ambientati nel 1400 siete nel posto giusto. Questo titolo è disponibile per : PS4, Xbox One e PC tramite Steam. Il costo è della versione di Steam è di 29,99 Euro ma in saldo a 11,99 Euro. La storia si svolge nel quindicesimo secolo in Boemia nel

cuore dell’Europa. Il sovrano Carlo IV molto amato dal suo popolo è morto, la corona passa a suo figlio Venceslao. Questo nuovo successore non ha la stoffa del padre, risulta essere un sovrano molto ingenuo e privo di motivazione. Poco dopo il suo fratellastro e re dell’Ungheria, Sigismondo la Volpe Rossa, coglie l’occasione di giungere in Boemia fingendo di agire in buone intenzioni, infatti rapirà il fratello, lasciando la Boemia senza una corona ed in preda a un periodo buio dove potrà approfittarne di saccheggiare ogni villaggio ed impadronirsi delle ricchezze di cui gode. Durante un’incursione guidata da Sigismondo, conosceremo il nostro protagonista Henry, figlio del fabbro. Il nostro giovane ha appena perso tutti i suoi cari durante la battaglia ed è rimasto l’unico superstite della battaglia, quando arriva al villaggio Radzig Kobyla, un signore feudale che si sta opponendo all’invasione. Qui vestiremo i panni di soldato al suo servizio ed il gioco finalmente inizierà. Si tratta di un vero e proprio GDR in prima persona ricco di battaglie veramente realistiche e moltissime cose da fare. Fortunatamente troviamo i sottotitoli nella nostra lingua, come in Skyrim avremo moltissimi dialoghi che ci permetteranno di attivare missioni sia principali che secondarie. Oltre a questo, il dialogo sarà fondamentale per avere un giusto approccio con gli abitanti del paese e sopratutto riuscire con la nostra persuasione a ottenere delle “scorciatoie”. il gioco ha avuto moltissimo lavoro da parte degli sviluppatori per ottimizzare e risolvere moltissimi bug che l’utenza di Steam ha notato all’inizio del suo debutto. Oggi possiamo finalmente dire che il gioco ha risolto la maggior parte di bug rivelandosi un buon prodotto. La grafica ed i combattimenti sono i punti forti del gioco. Scordatevi magie e incantesimi. Siete davanti ad un titolo coraggioso, in quanto ha cercato di offrire il maggior realismo possibile abbandonando totalmente  il fronte magia/fantasy che titoli simili hanno sempre abbracciato. Questo rende i combattimenti molto tecnici e realistici, obbligando il giocatore ad adottare varie tipologie di tecniche e acquistando vari tipi di armi che determineranno sia la potenza sia la velocità di utilizzo. Risulta più complesso il sistema si scassinamento e il tiro con l’arco. Due fattori che andrebbero totalmente rivisiti. Ottimo invece l’inventario che risulta ben organizzato e ben strutturato sopratutto sul fronte dello sviluppo del personaggio. La trama dell’intero gioco è ben strutturata, offrendo una buona narrazione intervallata da momenti rilassanti e molte missioni secondarie. Naturalmente più missioni faremo e maggiore sarà la nostra crescita a livello personale di abilità. Ricordatevi che ogni vostra risposta, avrà una conseguenza sulla trama, quindi prestate sempre molta attenzione! In conclusione Kingdom Come Deliverance è un buon prodotto, ricco di moltissime cose da fare, e capace di regalare all’utente una vera e propria emozione ben raccontata e ben realizzata. La presenza di alcuni bug non lo rendono perfetto, ma sicuramente un buon prodotto capace di farsi ricordare a lungo.Vi lasciamo alla nostra video recensione!

Voto : 8

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