Brothers A Tale of Two Sons : la recensione

da Milano – Brothers: A Tale of Two Sons è un videogioco, che raggruppa moltissime emozioni. Sono quelle classiche avventure, in grado di rapire per tutta la sua durata e una volta finito, lasciano qualcosa dentro, qualcosa di molto profondo a livello emotivo. Questo piccolo capolavoro, lo potete trovare per PS4, Xbox One, Nintendo Switch, iOS, Android, PC. Avviato il gioco, una bellissima atmosfera ci fa conoscere i due fratelli. Sono due ragazzi felici e spensierati, che vivono la loro vita in un paese ricoperto di verde e di persone molto buone assieme ai loro genitori. Purtroppo questa spensierata vita, verrà presto interrotta dalla morte della loro madre. Un giorno, i due ragazzi, non avendo ancora superato il lutto, scoprono che anche il padre si è ammalato gravemente, corrono a chiamare il medico e questo afferma la diagnosi, è grave ma è ancora possibile salvarlo. Occorre “l’acqua della vita” per salvare il padre, e per fare questo, bisognerà lasciare temporaneamente il nostro villaggio e intraprendere un viaggio, molto lungo e pieno di pericoli e di puzzle, per poter recuperare questa miracolosa acqua, e salvargli la vita. Potremmo contare solo sull’aiuto e sulle abilità dei due fratelli. Appena impugniamo il pad rimarremo un’attimo persi. Entrambe le levette analogiche del pad serviranno a muovere uno dei due fratelli, quindi occorre usare una leva per fratello. Inizialmente non risulta facile, sopratutto per un giocatore che non è abituato a usare entrambe le leve come negli sparatutto. Il gioco ci accompagna nell’apprendimento, offrendo al giocatore un primo stage iniziale molto ampio.
Infatti, ritrovandoci nel nostro villaggio, potremmo esplorarlo e godere delle sua meravigliosa veste grafica, e nello stesso tempo, cercare di apprendere al meglio il movimento di gioco. Ovviamente questo riguarda solo il single player, se avete un amico per un multiplayer in locale, l’esperienza cambia radicalmente, ma ripeto nulla che vi rovini il gioco anzi. Nel corso del nostro viaggio, dovremmo alternare le abilità dei due ragazzi. Il primo fratello risulta più forte, mentre il secondo più piccolo e minuto, quindi ideale per gli spazi piccoli. I piccoli puzzle che dovremmo affrontare non sono complessi, si baseranno solo su un minimo di logica, e nell’alternanza dei due ragazzi ma risultano nel complesso molto veloci e mai noiosi. Vorrei raccontarvi molto di più di questa meravigliosa fiaba, ma rischierei di rovinarvi l’avventura svelandovi qualcosa di troppo. Brothers: A Tale of Two Sons potremmo tranquillamente definirla come una splendida opera, realizzata dalla casa di sviluppo Starbreeze Studios che regala al giocatore una serie di emozioni veramente forti, fino al suo finale. L’unica pecca, risiede nella quasi assenza di difficoltà, ma forse volendo ben guardare è una scelta corretta. L’utilizzo dei due ragazzi potrebbe frenare l’entusiasmo, per coloro che giocano in singolo, ma una volta appreso, si prosegue bene, se poi avrebbero aggiunto una difficoltà media o alta, il gioco avrebbe perso la sua totale emotività. Se siete alla ricerca di una splendida fiaba, con dei valori veri, raccontata con delle ottime ambientazioni, Brothers: A Tale of Two Sons farà al caso vostro, rimarrete totalmente sorpresi dal potenziale di questo gioco, e una volta finito, capirete maggiormente queste parole. Ora vi lasciamo alla nostra video recensione!
Voto : 9

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