Working Capital-Premio Nazionale Innovazione: premiate 8 start up e 16 progetti di ricerca

notizie in breveDa Torino – Con la premiazione di 8 start up e 16 progetti di ricerca, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di Euro in finanziamenti, si è conclusa oggi a Torino l’edizione 2011 di Working Capital-Premio Nazionale Innovazione, l’iniziativa che quest’anno con il “Tour dei Mille” ha percorso l’Italia con l’obiettivo di valorizzare i talenti emergenti e promuovere l’imprenditoria giovanile.

Questi i vincitori decretati oggi alle Officine Grandi Riparazioni dove sono passati in rassegna i migliori 150 progetti a livello nazionale scelti tra gli oltre 2000 candidati.

Un premio speciale, che prevede la possibilità di avere come investitore il Fondo Principia II con oltre 1 milione di Euro iniziali, è stato assegnato a due start up Altilia ed Ecocloud da Quantica SGR, uno dei principali operatori di Venture Capital in Italia.
Altilia srl è una società di Cosenza che realizza tecnologie semantiche per l’acquisizione di contenuti dal web, mentre Ecocloud è un’impresa, sempre di Cosenza, che crea software per modernizzare i data center aziendali e sfruttare potenzialità del cloud computing con l’obiettivo di ottenere un notevole risparmio di energia dei server.
Le quattro start up che si sono aggiudicate ciascuno il premio di 100 mila Euro sono:

Eta Semiconductor, destinata alla creazione di microchip per gestire il consumo delle batterie in dispositivi portatili (cellulari, tablet) in modo da ridurre i costi di produzione, lo spazio occupato e le emissioni.
Parkscreen, che realizza un test diagnostico della malattia di Parkinson, basato sull’analisi dell’espressione genica nel sangue che verrà effettuato in esclusiva da un laboratorio di diagnostica genomica istituito ad hoc dai proponenti.
Taggalo, prodotto per il mercato dei Digital Signage (cartelloni pubblicitari in schermi LCD). Un micro sensore ne rileva il corretto funzionamento e una microcamera è in grado di fotografare il numero di persone che osservano il cartellone pubblicitario.
Buone notizie.it, progetto per diffondere su diverse piattaforme una testata con una linea editoriale basata sulla diffusione di buone notizie.

Inoltre, la start up Bone – Aid (processi biomorfici che grazie alla nanotecnologia trasforma il legno in osso umano) accederà al corso di alto livello di una settimana all’Università della Svizzera Italiana di Lugano – organizzato e finanziato dalla Confederazione Svizzera, mentre la start up Bluewave (piattaforma per la gestione delle transazioni complesse di tipo ‘Clud services brokerage’) parteciperà al London Camp, un programma di full immersion di una settimana per Executive MBA e Studenti MBA organizzato da Finance Channel e MIP(la scuola di Management del Politecnico di Milano) in collaborazione con UK Trade & Investment ed una prestigiosa Business School di Londra.

16 giovani ricercatori, invece, si sono aggiudicati un finanziamento di 30 mila Euro ciascuno con progetti di ricerca nelle aree Web 2.0, Social Innovation, Green e Bio-nano: Laura Ancillotti di Firenze, Luca Cagliero di Savigliano (Cuneo), Francesca Cappellini di Montano Lucino (Como), Sara Caré di Napoli, Matteo Casini di Sesto Fiorentino, Paolo Franceschetti di Treviso, Leonardo Gabrieli di Recanati (Macerata), Valerio Genovese di Pinerolo (Torino), Clara Mattu di Nuoro, Agnese Mazzinghi di Firenze, Martina Monti di Siena, Andrea Motto di Ciriè (Torino), Calogero Oddo di Pisa, Chiara Pernechele di Aosta, Ivan Salerno di Bari, Elisa Segoni di Firenze.

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