IPhone 4 ai raggi X
Da Milano – Si avvicina il periodo dei regali natalizi. A quattro mesi dal lancio ufficiale offriamo il risultato di una prova sul campo dettagliata durata un mese dell’ultimo gioiellino prodotto nei Laboratori Apple per rispondere ad una semplice ma richiestissima ed annosa questione: vale davvero la pena acquistarlo o, magari, regalarlo? Una recensione del tutto imparziale che evidenzia pregi e difetti dello smartphone più discusso degli ultimi tempi.
Caratteristiche tecniche del terminale
Lo smartphone Apple iPhone 4 si presenta come un terminale funzionante su reti UMTS/HSDPA/HSUPA a 850, 900, 1900 e 2100 Mhz e su reti GSM-EDGE a 850, 900, 1800 e 1900 Mhz (Quadband). Il comparto networking è ben strutturato con connettività di tipo HSDPA/HSUPA/GPRS-EDGE, adattatore di rete wireless 802.11b/g/n, Bluetooth 2.1 + EDR.
L’hardware risponde alle richieste del mercato integrando un processore A4 appositamente disegnato da Apple ed operante ad un clock di 1Ghz e 512 Mb di RAM. Le dimensioni dell’unità di memoria Flash disponibili sono di 16 e 32 Gb non espandibili attraverso schede di memoria esterne. La batteria è a ioni di litio.
Punto forte del terminale risulta indubbiamente essere il comparto multimediale, decisamente all’avanguardia: un display LCD widescreen da 3,5″ prodotto da LG che lavora alla risoluzione di ben 960*640 pixel a 326 ppi battezzato “Retina Display” per l’incapacità da parte dell’occhio umano di riconoscere i singoli pixel. Al momento della scrittura della presente recensione risulta essere il terminale a più alta risoluzione grafica presente sul mercato. Dispone infine di un modulo Assisted-GPS integrato e di una Fotocamera di 5Mpx con Flash a singolo Led ed una frontale VGA standard 30fps.
La dotazione di base prevede un cavo dock USB con alimentatore, auricolari con microfono e telecomando integrato, eject tool per l’inserimento della mini-SIM nell’apposito slot laterale e documentazione.
Il sistema operativo nativo risulta essere iOS 4, un derivato di Mac OS X (e quindi BSD) fortemente ottimizzato per dispositivi mobile attraverso un’interfaccia user-friendly basata interamente su interazioni di tipo touch su icone e liste.
La risposta in frequenza degli altoparlanti va dai 20Hz ai 20.000Hz. I formati audio e video supportati dal dispositivo sono: AAC (da 8 a 320 Kbps), Protected AAC (da iTunes Store), HE-AAC, MP3 (da 8 a 320 Kbps), MP3 VBR, Audible (formati 2, 3, 4, Audible Enhanced Audio, AAX e AAX+), Apple Lossless, AIFF e WAV, video H.264, fino a 720p, 30 fps, Main Profile level 3.1 con audio AAC-LC fino a 160Kbps e 48kHz, audio stereo nei formati .m4v, .mp4 e .mov; video MPEG-4, fino a 2,5Mbps, 640×480 pixel, 30fps, Simple Profile con audio AAC-LC fino a 160Kbps e 48kHz nei formati .m4v, .mp4 e .mov; Motion JPEG (M-JPEG) fino a 35 Mbps, 1280×720 pixel, 30 fps, audio in ulaw, PCM audio stereo nel formato .avi
Le tipologie di file leggibili dal dispositivo nativamente (senza effettuare il jailbreak) sono: .jpg, .tiff, .gif (immagini); .doc e .docx (Microsoft Word); .htm e .html (pagine web); .key (Keynote); .numbers (Numbers); .pages (Pages); .pdf (Anteprima e Adobe Acrobat); .ppt e .pptx (Microsoft PowerPoint); .txt (testo); .rtf (Rich Text Format); .vcf (contatti); .xls e .xlsx (Microsoft Excel)
Prezzo
Il prezzo per il modello da 16 e 32 Gb è rispettivamente pari ad €659,00 e €779,00.
A nostro avviso decisamente non in linea nel rapporto qualità/prezzo ma è risaputo che Apple detta le mode e le tendenze del mercato ed, in virtù di ciò, non ci si deve meravigliare se un suo prodotto costi almeno il doppio rispetto al prezzo di un prodotto equivalente realizzato dai vari competitor.
Design
Il nuovo melafonino si presenta avvolto da due strati di vetro alluminosiliconato a detta di Apple 30 volte più duro della plastica e molto più resistente ai graffi. Il profilo del dispositivo è rivestito con una fascia di acciaio inossidabile che rappresenta anche il corpo antenna dello stesso. Le colorazioni disponibili sono il nero ed il bianco (non ancora commercializzato). Ha un peso di 137g ed una dimensione di 115,2 * 58,6 * 9,3 mm.
Sul lato destro troviamo collocato l’apposito alloggiamento per micro-SIM da aprire con un gancetto fornito in dotazione.
In basso sono posti, da sinistra verso destra: microfono per il parlato, ingresso dock e altoparlante (unico).
Sul lato sinistro troviamo i tasti volume e lo switch per attivare il silenziatore. Nella zona superiore troviamo il tasto di accensione, un secondo microfono per l’eliminazione dei disturbi ambientali e l’ingresso per gli auricolari.
Sono presenti due fotocamere (fronte/retro). Lo speaker di ascolto non cambia ed è collocato immediatamente sotto il sensore di prossimità (non visibile nella versione nera ma, stando ai vari rumor circolati sulla rete, causa di svariati rompicapo per Apple nella bianca).
Il test di Ayrion
Abbiamo acquistato un iPhone 4 della trentesima settimana di produzione il 17 Agosto 2010 – 18 giorni dopo il lancio ufficiale nel mercato italiano. Il terminale è stato testato dal 18 Agosto al 18 Settembre 2010 in condizioni di utilizzo tipiche ed anomale.
Diversi stress test sono stati condotti anche grazie all’operazione di jail breaking effettuata, la quale ha permesso di ottenere un’interfaccia amministrativa al sistema operativo svincolata dai limiti imposti da Apple.
La nostra attenzione si è quindi in seguito rivolta alla ricezione del terminale testando lo stesso adoperando strumenti di misurazione professionale in Laboratori appositamente attrezzati. I test di ricezione, inoltre, sono stati portati a termine utilizzando le reti di tutti gli operatori principali italiani (Tim, Vodafone, H3G e Wind).
Le novità introdotte da IOS 4
Ribattezzato da iPhone OS ad iOS con il benestare di Cisco, Apple introduce feature interessanti nella nuova versione del sistema operativo dedicato ai propri dispositivi Mobile: multitasking, organizzazione delle icone in cartelle, migliore ottimizzazione delle risorse (il cui merito è da ricercarsi innanzitutto nell’adozione di un modello di sviluppo basato su un core nativo di tipo BSD) e miglior fluidità nella gestione dei task.
Al momento della scrittura del presente articolo l’ultima versione di IOS disponibile per l’aggiornamento è la 4.1.
Essa integra tutte le novità di iOS 4 aggiungendone di nuove: Game Center per divertirsi online con gli amici con giochi appositamente realizzati per supportare la particolare tecnologia, fix software della visualizzazione del segnale (del tutto inutile – vedremo a breve che il problema di ricezione del segnale è imputabile solo ed esclusivamente ad un design ed una ingegnerizzazione poco riuscita) e possibilità di scattare foto con tecnologia HDR (3 scatti contemporanei con diverse saturazioni, contrasti e bilanciamento dei bianchi sovrapposte dal sistema al fine di ottenere immagini quanto più vicine alle reali condizioni di luce della scena ripresa).
Al momento qualunque versione di iOS è sottoponibile a jailbreak. Per i meno esperti ricordiamo che la pratica consente di sbloccare il terminale rendendo possibile l’installazione di applicativi di terze parti non approvati da Apple nell’App Store. È corretto puntualizzare che l’operazione invalida la garanzia ma non è irreversibile.
Sarà sempre possibile ritornare a una versione di iOS stabile mediante ripristino da iTunes.
Per iOS 4.0 e 4.01 il tool di riferimento che sfrutta un exploit user-land di una falla relativa alla visualizzazione dei file PDF da parte di Safari è raggiungibile ed eseguibile direttamente dal browser del proprio melafonino (Safari, per l’appunto) all’indirizzo jailbreakme.com.
Per iOS 4.0.2 (aggiornando a 4.1) e 4.1 nativi GeoHot ha rilasciato in prima battuta limera1n per Windows. In seguito il Chronic Dev Team ha pubblicato greenpois0n utilizzando lo stesso exploit scoperto da Geohot per quanto concerne la bootrom. In entrambi i casi, il singolo exploit avrebbe reso il Jailbreak tethered (obbligandoci a collegare l’iPhone al PC/Mac ad ogni riavvio). Un secondo exploit user-land di comex (autore di Jailbreakme.com), sfruttato insieme al primo, ha risolto il problema rendendo il Jailbreak untethered per entrambe le applicazioni che al momento sono distribuite per Microsoft Windows, GNU/Linux (solo greenpois0n) ed Apple Mac OS X rispettivamente agli indirizzi www.limera1n.com e www.greenpois0n.com.
SHAtter, exploit su cui doveva basarsi l’intero sviluppo di greenpois0n è stato per ora preservato a favore dell’attuale exploit di Geohot che sostiene che Apple sia già a conoscenza della falla e sia in procinto di risolverla. Si è quindi optato per preservare il secondo exploit (SHAtter) in attesa del fix da parte di Apple sia a livello hardware (bootrom) che software (previsto a breve con il rilascio di iOS 4.1.1 -salvate la vostra key .shsh 4.1!), nell’interesse dell’intera community.
Sulla scia dei progressi maturati grazie alla scoperta di questi bug e dei modi attraverso i quali sfruttarli per eseguire il Jailbreak del melafonino, a breve sarà rilasciato un aggiornamento di PwnageTool capace di sbloccare qualsiasi device Apple in modo definitivo consentendo l’aggiornamento di iOS attraverso il tool per ogni release made in Cupertino. In modo decisamente più che probabile, quando questo articolo andrà in stampa sarà già stato rilasciato predetto aggiornamento di PwnageTool.
Test di ricezione
Il primo test di ricezione effettuato consisteva nel valutare la risposta del terminale ad un utilizzo giornaliero.
Abbiamo testato quindi l’iPhone 4 nelle seguenti condizioni:
• In auto – velocità media 80, 100 e 130 Km/h (autostrada).
• In auto nel traffico con velocità di 10, 20, 30, 40 e 50 Km/h.
• A piedi – Centro Storico di Palermo, Napoli, Roma, Firenze, Pisa, Genova e Milano.
• A piedi – Provincia di Napoli, Roma, Firenze, Pisa, Genova e Milano.
• In appartamento.
• In aree con copertura scarsa.
Il risultato ottenuto adoperando lo smartphone in modo naturale (ovvero senza volontariamente coprire il perimetro inferiore sinistro) e senza bumper è stato di 7 chiamate interrotte durante la conversazione su 100 (7%), 6 chiamate perse su 100 (6%) e 5 chiamate in uscita non riuscite su 100 (5%).
Con l’utilizzo del bumper fornito gratuitamente da Apple ed utilizzando l’iPhone ancora in modo naturale il risultato è stato di 4 chiamate interrotte durante la conversazione su 100 (4%), 4 chiamate perse su 100 (4%) e 3 chiamate in uscita non riuscite su 100 (3%).
Le percentuali non variano negli scenari descritti e in aree di copertura con segnale equivalente cambiando SIM e quindi operatore. Sensibile la differenza in copertura 3G, dove si sono verificati picchi di insuccesso in chiamata nell’ordine del 2,3% maggiori rispetto la copertura 2G.
Abbiamo quindi provato a fare i medesimi esperimenti coprendo volontariamente l’area in basso a sinistra dello smartphone dove è ubicata l’antenna telefonica ed esercitando una leggerissima pressione con 3 dita (situazione perfettamente verificabile quando abbiamo la necessità di avere una presa salda sul telefono).
Il risultato ottenuto senza bumper è stato di 19 chiamate interrotte durante la conversazione su 100 (19%), 16 chiamate perse su 100 (16%) e 17 chiamate in uscita non riuscite su 100 (17%).
Il risultato ottenuto con bumper è stato di 6 chiamate interrotte durante la conversazione su 100 (6 %), 5 chiamate perse su 100 (5%) e 9 chiamate in uscita non riuscite su 100 (9%).
Interessante sottolineare come la differenza tra copertura 3G e 2G in questo caso sia stata ancora più netta, evidenziando picchi maggiorati fino al 7,9%.
A questo punto abbiamo fatto alcuni test in Laboratorio, cercando di quantizzare l’effettiva perdita di segnale per effetto dell’attenuazione dovuta al contatto antenna-mano registrando un dato notevole: la perdita è di circa 23 dBm.
Questo cosa significa ? In condizioni normali, con copertura buona (ipotizziamo -85dB, 5 tacche) un perdita di circa 23dBm porta il segnale ad una potenza di -108dBm, 1 tacca. Fin qui tutto ok, la chiamata, sostanzialmente non cade e siamo in grado di ricevere ed effettuare telefonate.
Ma cosa accade se ci troviamo in una zona dove il campo è discreto? Un centro commerciale, un appartamento, in autogrill, al bar, in auto sotto un ponte… Ipotizziamo una copertura di -103dB (3 tacche): la perdita registrata porterebbe il segnale al di sotto della soglia minima (-126dBm contro i -113dBm minimi). Il risultato è semplice: apparirà a schermo il poco rassicurante messaggio “Nessuna copertura”. Il reparto telefonico, sostanzialmente, cesserà di funzionare.
Griglia di Valutazione
Nella tabella seguente abbiamo sintetizzato in alcuni punti chiave le singole valutazioni per il terminale, suddividendole in varie aree di interesse valutate da 1 a 100 e relative sottocategorie giudicate da 1 a 10. Per ogni voce è presente un commento in forma sintetica secondo i risultati conseguiti nei nostri test. La valutazione finale è infine calcolata in millesimi facendo una media aritmetica di tutte le valutazioni parziali delle Aree di Interesse.
Il giudizio è del tutto imparziale, non siamo fan boy della mela né tantomeno dipendenti Apple ma semplicemente appassionati di nuove tecnologie. Alcune valutazioni apparse su siti di settore ci sono sembrate (e continuano a sembrarci) del tutto irrazionali e mosse esclusivamente da una specie di comune senso di appartenenza ad un marchio che, fin troppo spesso, si enfatizza troppo dimenticando quelli che sono i più elementari e neutri canoni di giudizio che il settore dell’hi-tech dovrebbe imporre, dai consumatori a chi fa del giornalismo il proprio mestiere.
Prima di presentare la tabella, una piccola nota per i sicuri commenti che questa griglia genererà da parte degli affezionati al marchio: l’autore dell’articolo utilizza quotidianamente un iPhone 4 e questo articolo è stato scritto da un iMac. ☺
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giudizio |
voto |
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design, qualità dei materiali ed assemblaggio |
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Nuovo design |
Per quanto questo aspetto possa essere estremamente soggettivo, il design del nuovo melafonino ci è sembrato poco innovativo, conformandosi ad uno schema “mattonella” decisamente già visto nel mercato degli Smartphone. In definitiva, estetica classica piacevole ma che non rivoluziona l’immagine dello smartphone come fecero i primi iPhone, più morbidi e bombati. Risulta inoltre scomodo avvalersi dell’eject tool per sostituire la micro-SIM. |
6/10 Nella media |
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Qualità dei materiali |
La scelta di rivestire interamente il fronte ed il retro del terminale in vetro, per quanto sia stata tanto decantata la sua resistenza da parte di Apple, non ci è sembrata particolarmente centrata per un oggetto da utilizzare ogni giorno ed esposto, per forza di cose, ai rischi connessi ad un utilizzo frequente. Le recenti segnalazioni di utenti che han visto il proprio telefono ridotto in frantumi dopo piccole cadute o, addirittura, dopo l’applicazione di determinate cover “Made for iPhone” (per le quali le aziende produttrici delle stesse pagano ad Apple una percentuale sulla vendita per l’utilizzo del marchio) non gioca a vantaggio della multinazionale di Cupertino. |
5/10 Mediocre |
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Assemblaggio |
Per quanto l’assemblaggio avvenga in Cina ad opera della Foxconn, il prodotto, in perfetto stile Apple, è egregiamente assemblato. Superate alcune imperfezioni e lamentele da parte di utenti, prevalentemente americani, ritrovatisi con i tastierini del volume invertiti e macchie gialle sul display per effetto della mancata evaporazione della colla adoperata per fissare lo schermo, l’attuale catena di produzione sembra funzionare ottimamente. Piccola nota dolente è la mancata distribuzione a circa cinque mesi dal lancio sul mercato mondiale della versione White, attesissima dagli appassionati. |
8/10 Ottimo |
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valutazione complessiva singola area d’interesse: 63/100 |
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multimedia |
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Display e Risoluzione |
Il Retina Display LG regala immagini sempre nitide e testi leggibili a qualsiasi angolazione in modo impeccabile. La risoluzione adoperata non è assolutamente riscontrabile in alcun prodotto al momento sul mercato. La qualità dei colori è fedele alla realtà. In definitiva, promosso a pieni voti! |
10/10 Il top |
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Foto & Video |
L’unità ottica di 5 Mpx con Flash a singolo led è più che sufficiente per immortalare attimi importanti della nostra vita o per semplici foto fatte per svago. La tecnologia HDR introdotta con il rilascio di IOS 4.1, inoltre, consente di ottenere foto pseudo – professionali con un semplice click anche se con qualche secondo in più. La registrazione video HD 720p risulta decisamente interessante. Nulla di molto innovativo ma nel complesso ci sentiamo di promuovere anche il reparto fotografico. |
8 / 10 Ottimo |
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Audio |
L’iPhone 4 possiede un singolo altoparlante collocato nella parte inferiore destra del dispositivo, immediatamente dopo l’ingresso per il connettore dock USB. Qualità nella norma anche se sicuramente inferiore rispetto ad altre soluzioni commercializzate da vari competitor soprattutto per quanto concerne i volumi. La presenza di due microfoni (uno per la soppressione dei disturbi ambientali collocato nella parte superiore sinistra ed uno per il parlato collocato nella parte inferiore sinistra) consente di ottenere una buona qualità sonora durante la conversazione. Stesso discorso per quanto riguarda lo speaker da conversione: suono pulito e parlato ottimamente percepibile. |
7 / 10 Buono |
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Videochiamata |
La videochiamata su rete UMTS non è supportata. Facetime non ci sembra capace di sostituire la stessa, essendo peraltro utilizzabile solo tra iPhone e, salvo jailbreak, solo in presenza di connessioni wireless attive. Per quanto sia un valido strumento, limitare la videochiamata a soli iPhone/iPod è decisamente una scelta poco nobile da fare nel 2010 con un mercato UMTS florido e ricco di telefoni da poche centinaia di euro capaci di svolgere egregiamente questo compito. |
4 / 10 Scarso |
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valutazione complessiva singola area d’interesse: 72/100 |
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connettività |
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Ricezione |
La progettazione del terminale attraverso l’utilizzo di un’antenna collocata esternamente è stata a nostro avviso una scelta fin troppo azzardata. Le problematiche connesse al death grip e problemi generali di attenuazione dovuti al contatto mano-antenna sono stati riscontrati nei nostri test con esiti decisamente negativi in zone di poca copertura con la totalità degli operatori di telefonia mobile soprattutto quando in presenza di connettività 3G (UMTS). Paradossalmente l’adozione di un’antenna esterna aumenta sensibilmente la ricezione del terminale rispetto la media, a patto che non si creino, per l’appunto, fenomeni fisici di attenuazione del segnale manipolando l’iPhone in modo da coprire la parte inferiore sinistra: assolutamente non accettabile in uno smartphone di fascia alta. La soluzione del bumper non risolve in modo definitivo il problema e in ogni caso non ci sembra corretto, visto il prezzo del prodotto, far ricorso ad un “rattoppo” che esteticamente può risultare sgradevole. |
5/10 Mediocre |
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Wireless |
Il collegamento a reti Wireless funziona in modo corretto. Nessun particolare problema da segnalare. Il segnale è stabile e la copertura è buona. |
8/10 Ottimo |
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Bluetooth |
Anche con iOS 4 il bluetooth resta un servizio utilizzabile esclusivamente tra iPhone ed iPhone oppure tra iPhone e Mac/PC. Non ci sembra una politica corretta. |
5/10 Mediocre |
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Connettività 3G |
Il collegamento alla rete dati UMTS/HSDPA è buono. La velocità è nella norma. Anche in questo caso bisogna prestare particolare attenzione a non coprire la zona inferiore sinistra onde evitare perdite di segnale per effetto dell’attenuazione. |
5/10 |
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GPS e Bussola Digitale |
Il modulo GPS integrato nell’iPhone è eccellente. Abbiamo avuto modo di testarlo addirittura in treno con risultati più che soddisfacenti. Copertura estesa e velocità di aggancio dei satelliti elevata. La bussola digitale, inoltre, nelle applicazioni che la supportano, contribuisce a rendere più preciso il percorso. |
9/10 Eccellente |
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valutazione complessiva singola area d’interesse: 64/100 |
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esperienza d’uso |
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Multi touch |
Il tocco è morbido e la risposta dello smartphone, anche applicando pellicole di protezione piuttosto spesse, è più che sufficiente. Promosso! |
9/10 Eccellente |
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Semplicità d’uso |
Il terminale è oggettivamente alla portata di tutti. L’interfaccia utente è finemente realizzata. Semplice ed immediata consente in poco tempo di familiarizzare con la totalità delle funzioni offerte dal dispositivo. |
9/10 Eccellente |
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On the go |
Le dimensioni non sono assolutamente proibitive. L’iPhone 4 si colloca perfettamente nel taschino della giacca o della camicia… facendo attenzione a non farlo cadere rischiando in questo modo di spaccarlo facilmente. |
7 / 10 Buono |
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Riconoscimento vocale |
Sufficiente ma troppo spesso impreciso nella riproduzione musicale. |
6/10 Nella media |
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valutazione complessiva singola area d’interesse: 77/100 |
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sistema operativo |
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Performance |
Nessun problema riscontrato durante l’esecuzione di applicativi di svariata natura. Il terminale risponde sempre piuttosto celermente agli input e non presenta congestioni tipiche di altre alternative commerciali. Stesso discorso per quanto concerne il software di terze parti installato dopo aver effettuato il jailbreak. |
9/10 Eccellente |
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Multitasking |
La possibilità di mantenere attive diverse applicazioni contemporaneamente è sicuramente comoda. L’implementazione è buona anche se migliorabile. |
7/10 Buono |
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Navigazione |
La navigazione con Safari è sufficientemente rapida ma il browser risente della mancanza del plug-in Adobe Flash. È possibile ovviare alla problematica attraverso Frash, un hack per iPhone jailbroken. L’impossibilità di salvare file non ufficialmente riconosciuti dal sistema in iPhone non-jailbroken è una nota negativa. Stesso discorso per gli allegati alle mail. |
6/10 Nella media |
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Scrittura |
La composizione di messaggi, testi e mail è estremamente semplice e funzionale. Ottimo il riconoscimento testuale anche se qualche errore a volte capita. Utili le funzionalità di copia-taglia-incolla su testo selezionato (da pochissimo riconosciute come brevetto Apple) e lo spostamento del cursore sul testo trattenendo il dito sullo schermo. |
8/10 Ottimo |
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Rubrica |
Curata dal punto di vista grafico e funzionale ma migliorabile. |
7/10 Buono |
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Agenda |
L’interfacciamento nativo a Google Calendar è molto comodo. Il calendario è ben sviluppato. Risulta immediato nella consultazione e nella scrittura. |
8/10 Ottimo |
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Software incluso |
Dotazione piuttosto scarsa per un terminale da € 659/779. Alla prima accensione troveremo ben poche applicazioni, incapaci, da sole, di sfruttare a pieno le funzionalità del prodotto. Decisamente migliorabile! |
6/10 Nella media |
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Sincronizzazione |
Immediata con iTunes ma non accettabile la limitazione a 5 profili utenti (e relative librerie) sincronizzabili. Non è disponibile nativamente la sincronizzazione senza fili. A pagamento un applicativo per effettuarla ma solo per iPhone jailbroken. |
6/10 Nella media |
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Sicurezza |
Le policy relative alla pubblicazione in App Store di Applicativi per iPhone sono decisamente restrittive e lo sviluppo delle stesse è possibile con API nella maggior parte dei casi proprietarie. In ogni caso i controlli effettuati da Apple prima dell’approvazione nello Store tengono a riparo gli utenti dalla diffusione di malware. Diverso il discorso per gli iPhone jailbroken che, essendo aperti a qualunque software di terze parti, potrebbero risentire di eventuali bug. |
8/10 Ottimo |
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valutazione complessiva singola area d’interesse: 72/100 |
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hardware |
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Processore |
Performante e leggero nei consumi. L’A4 si comporta bene in qualsiasi occasione, anche sottoponendolo a stress computazionali sostenuti per la categoria di riferimento considerata (mobile). |
9/10 Eccellente |
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RAM |
La dotazione di memoria è buona. Non si verificano colli di bottiglia e le performance sono globalmente più che sufficienti. |
8/10 Ottimo |
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Batteria |
La durata della batteria è buona. Con un utilizzo normale si arriva tranquillamente a 2 giorni consecutivi. |
8/10 Ottimo |
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Auricolari |
Buono il sound e gradevole il design. Il telecomando ed il microfono integrato sono perfettamente funzionali. |
7/10 Buono |
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Memoria fisica |
16 e 32Gb sono più che sufficienti a contenere applicazioni, musica e filmati. Critichiamo in ogni caso l’impossibilità di espandere le capacità di memorizzazione del dispositivo con supporti Flash esterni. |
6/10 Nella media |
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Raffreddamento |
Nei nostri test non sono state rilevate evenienze critiche ma esclusivamente sporadici episodi di leggerissimo surriscaldamento. |
7/10 Buono |
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Alimentazione |
Nulla da riferire ad eccezione del fatto che l’iPhone 4 non risulta ancora adeguato a connettori micro-USB. |
6/10 Nella media |
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Accelerometro |
Perfettamente funzionale. Non ci sono intoppi. Promosso! |
8/10 Ottimo |
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Giroscopio |
La possibilità di calcolare la velocità angolare sugli assi di rotazione è una caratteristica molto interessante dell’iPhone 4. Nessun problema da segnalare. Promosso a pieni voti! |
10/10 Il top |
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Sensore di prossimità |
Ha causato qualche problema con le prime versioni di iOS (risolti attraverso aggiornamento software) e, stando ai rumor che girano sulla rete, è tra i motivi della mancata commercializzazione dell’iPhone white. |
6/10 Nella media |
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Sensore di luce ambientale |
Non sempre preciso ma globalmente funzionale. |
6/10 Nella media |
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valutazione complessiva singola area d’interesse: 73/100 |
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convenienza |
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Prezzo |
Troppo elevato rispetto la concorrenza. Il rapporto qualità/prezzo è totalmente sproporzionato. Bocciato! |
2/10 Pessimo |
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Rivendibilità |
Per quanto i prodotti Apple tendano a svalutare poco dopo il primo anno di utilizzo, in questo caso temiamo che il fenomeno “Antennagate” possa influire negativamente nella valutazione dell’usato fino a perdite del 60% rispetto al prezzo d’acquisto. Bocciato! |
2/10 Pessimo |
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valutazione complessiva singola area d’interesse: 20/100 |
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valutazione complessiva del prodotto: 630/1000 |
Conclusioni
Dal risultato visibile nella nostra griglia di valutazione, l’iPhone 4 risulta essere un terminale discreto, conseguendo una valutazione globale di 630 millesimi, appena superiore alla sufficienza.
Non è assolutamente lo smartphone perfetto ed il tallone d’achille principale è dato dal rapporto qualità/prezzo e dalle scelte piuttosto infelici commesse in fase di progettazione del comparto di rete. Non possiamo in ogni caso classificarlo come un insuccesso anche secondo quanto traspare dai dati di vendita, decisamente fuori misura.
In risposta alla domanda posta nell’incipit di questa trattazione la risposta è semplice: ne sconsigliamo vivamente l’acquisto alle porte del 2011, dove tante novità sono attese da parte di tutti i più importanti competitor ed Android sembra essere un fenomeno in netta espansione.