iPhone 12: l’evento senza evento?

da Milano – Sempre più spesso mi interrogo sulla reale necessità di fare eventi con cadenza periodica per presentare i nuovi prodotti di una linea. Certo una volta Jobs (ma il discorso vale anche per i concorrenti)catalizzava l’attenzione di tutto il mondo, le indiscrezioni venivano fatte trapelare ad arte per aumentare l’attesa, il giorno del keynote c’era “il mondo” a vedere.

Ora in parte è ancora così, ma ormai l’uscita dei prodotti ha una cadenza così frenetica da non essere possibile circoscriverla a poche date selezionate. Così ti distrai un attimo e dopo qualche giorno apprendi che è uscito il nuovo MacBook, quasi in sordina, o che l’iMac 27 pollici è stato aggiornato ad agosto…

La tecnologia si evolve molto rapidamente, gli eventi forse fanno parte già del passato e l’evoluzione sociale che l’emergenza Covid-19 ha portato ha contribuito a renderli desueti. Detto questo l’evento Apple di settembre è sempre stato foriero di grandi novità e quest’anno la novità è (dovrebbe essere?) il nuovo iPhone 12. Tuttavia una domanda preme: ma ci sarà il consueto evento a Settembre? Innanzitutto l’invito che viene regolarmente inviato agli sviluppatori non è ancora stato recapitato, poi da fonti anche autorevoli si apprende che l’iPhone 12 non sarà lanciato a Settembre, semmai a Ottobre (forse).

Quindi? Si fa l’evento senza l’unico protagonista degno? Si rinvia il tutto a Ottobre?

Già mi immagino le critiche dei soliti “odiatori seriali” per lo spostamento di un appuntamento che ormai, per tradizione consolidata, è a metà settembre: “… la prossima volta Apple sposta il Natale…”.

Chissà. L’unica cosa certa è che l’iPhone 12 verrà lanciato entro il 2020 e le sue caratteristiche, basandoci sui rumors,  sono decisamente intriganti e contradditorie. La più clamorosa è che il modello base dovrebbe costare meno dell’iPhone 11, solo 699 dollari che poi diventeranno sensibilmente di più in Italia (quindi frenare gli entusiasmi). Il prezzo “d’assalto” dovrebbe essere garantito dalla mancanza di tutto, alimentatore USB compreso (non è chiaro se il cavo invece troverà spazio nella confezione).I modelli potrebbero essere addirittura 4: iPhone 12 (da 5.4 pollici in diagonale), 12 Max (da 6.1 pollici in diagonale), 12 Pro (da 6.1 pollici in diagonale) e 12 Pro Max (da 6.7 pollici in diagonale). Quasi sicura la presenza del 5G e questo sarebbe (quanti condizionali) il vero stimolo all’acquisto.

L’altro motivo per acquistarlo sarà l’introduzione pressoché certa del sensore (Tof) dedicato alla realtà aumentata per mappare gli ambienti 3D. Evidentemente si integrerà nel kit di sviluppo, ma i Galaxy Note20, ad esempio, lo hanno già abbandonato, quindi quando uno svilupperà un’app in realtà aumentata, presumibilmente con piattaforme universali come  Unity e altrettanto presumibilmente con Arfoundation + ArKit + ArCore, potrebbe chiedersi: “vabbé, ma poi io perdo un mese di sviluppo e mi gira solo sull’iPhone 12 Pro?”. Il solito dilemma dello sviluppatore: programmare per pochi facendosi pioniere del tech o per molti garantendosi degli introiti più cospicui?

Ai posteri l’ardua sentenza, intanto io inizierò a guardare anche nello Spam per capire se l’invito di Settembre 2020 non possa essere finito lì…

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