Hunt the Night la recensione

da Milano – Hunt the Night è il nuovissimo titolo sviluppato da Moonlight Games, edito DANGEN Entertainment. Questo gioco potete trovarlo per PC tramite Steam, ma anche per console : Nintendo Switch, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series S/X. Si tratta di un gioco che combina lo stile “action old school” con tanto di grafica isometrica, con un’avventura con sequenze GDR. In questa

avventura ci troviamo nel nono anno dell’umanità. Durante il giorno gli esseri umani governano tranquillamente le loro terre, di notte invece la situazione è differente. Le creature del male, hanno la meglio sui poveri umani. Nonostante tutti gli sforzi vani, un gruppo di eroi decide di affrontare di petto la sitazione. Questi eroi si fanno chiamare “The Stalkers”, hanno utilizzato il potere malvagio delle creature della notte per dare una dura lezione ai demoni.Grazie al loro interveto, per centinaia di anni il sole ha regnato sovrano, senza più dare spazio alla notte. Questo grazie ad un giuramento fatto con gli Stalker. Ora le cose sono cambiate, qualcuno ha tradito questo giuramento,  la Notte vuole il suo prezzo. Così inizia la nostra avventura, andremo a impersonare una stalker di nome Vesper. Questa ragazza, farà di tutto per cercare di salvare l’umanità. La nostra avventura, si basa come già detto precedentamente con una visuale isometrica, che ci permetterà oltre ai classici combattimenti che ricordano i primi Castlevania, a esplorare l’ambiente gotico attorno a noi. Potremmo svolgere delle missioni secondarie di caccia per andare a migliorare tramite i potenziamenti il nostro personaggio. Le missioni secondarie, vi consiglio vivamente di farle. Oltre ad andare ad arricchire la narrazione, queste vi permetteranno di esplorare la mappa, ricompesandovi a missione compiuta con dei potenziamenti che faranno al caso vostro in determinate battaglie, rendendole meno impegnative. La nostra eroina avrà dei poteri, tra questi la possibilità di teletrasportarsi evitando le acque inquinate. Senza contare la schivata che sarà come sempre, di fonamentale importanza per poter avere vita facile nei combattimenti. Questi non risultano molto complessi, il discorso cambia invece nelle boss fight. Nulla di impossibile, ma dovrete capire bene il comportamento dei boss ed agire velocemente. La grafica in pixel art è ben fatta, specie i fondali e nell’intera realizzazione dei vari livelli di gioco. Una lode va all’intera colonna sonora del gioco, davvero ben fatta. Riesce a trasmettere una peretta atmosfera, cupa e ricca di mistero. Peccato che non siano presenti i sottotitoli nella nostra lingua. Hunt the Nght si fa strada all’interno del mondo Indie, offrendo un titolo di buona fattura, con una buona storia. Pixelart ben realizzato e boss ostici ma ben strutturati. Se amate il genere gotico stile Castlevania, fatevi vostro queso gioco. Vi lasciamo alla nostra video recensione.

voto :8

 

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