Red Solstice 2: Survivors la recensione

da Milano – Immaginatevi un futuro dove a causa di un terribile disastro ambientale,

la vita sul nostro pianeta non è più possibile. Così il genere umano si sposta su Marte, alla ricerca di un luogo dove poter sopravvivere. Il problema sorge, quando i nostri Terrestri scoprono che su Marte non è presente un comitato di benvenuto ma una vera e propria resistenza nemica. Bevenuti su Red Solstice 2: Survivors, secondo capitolo della saga che inizia proprio dove termina il primo capitolo. Sviluppato da Ironward edito 505 Games, disponibile su Steam al costo di 29,99€. Presenta la lingua Italia sia come sottotitoli, sia come interfaccia di gioco. Se non conoscete questo titolo, sappiate che si tratta di un GDR/
Strategico.  Lo scopo, sarà quello di esplorare l’enorme mappa per recuperare materiali importanti per il vostro inventario e svolgere le varie missioni che verranno proposte in modo da poter proseguire con la trama. Quando scenderemo nell’azione, dovremmo scegliere se agire d’astuzia, oppure scendere direttamente in battaglia. La nostra squadra, sarà composta da sei classi. Ognuna di esse porterà delle speciali caratteristiche al nostro uomo. Il medico si occuperà dei feriti, il tiratore scelto sarà molto utile per le lunghe distanze e così via..quindi, avere una squadra equilibrata, sarà fondamentale. Se per caso morite, andrete a perdere una sostanziale quantità di materiale. Per questo motivo, occorre prestare molta attenzione prima di agire, andando a calcolare bene la tattica migliore per poter agire. Il gioco non presenta un livello di difficoltà elevato, ma le dipartite, molto spesso avvengono a causa di errori tattici. Oltre alla modalità storia, troverete quella chiamata Schermaglia. Lo scopo sarà quello di affrontare orde di nemici, in co-op con altri giocatori.  La visuale di gioco è isometrica, come ben saprete è la visuale maggiormente utilizzata in questo genere di giochi. Grazie a questa, avrete un’ottima visibilità di gioco e potrete calcolare bene le vostre mosse. Graficamente il gioco è buono. Le ambientazioni sono ben realizzate e sono accompagnate da buoni effetti particellari. Il game play, viene utilizzato mouse e tastiera per poter godere al massimo questa esperienza. Grazie a questo controllo ormai storico, avrete a portata di mano, in modo estremamente comodo ogni tasto per poter affrontare battaglie spostando i vostri uomini sulla mappa e controllare l’inventario con pochi tasti.  In conclusione Red Solstice 2: Survivors, è un buon gioco che unisce il gioco di ruolo alla tattica. Permette di proseguire la trama di gioco, vista nel capitolo precedente e offre molti miglioramenti visivi e tecnici. Se amate il genere, oppure avete giocato al primo capitolo, farà al caso vostro.
Voto : 8

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