GTA The Trilogy : la recensione

da Milano – “Il troppo successo, genera eccesso”. Non potevo trovare una frase migliore per recensire un titolo che sulla carta e per la mia generazione ha segnato un’epoca, ovvero GTA The Trilogy. Grand Theft Auto lo giocai nel lontano 1998 su Playstation. Fu amore a prima vista, facendo sognare me e moltissimi utenti che in futuro, magari sarebbe uscita una versione 3D. Così nel 2001 dopo il lancio sul mercato di PS2 ecco GTA 3 e a seguire Vice City e l’indimenticabile San Andreas. Questi tre giochi

sono stati tutti e tre capolavori che ancora oggi vantano un ottimo numero di veterani che continuano a giocarci. L’evoluzione da GTA 3 a San Andreas evidenzia come Rockstar si sia impegnata a evolvere il proprio gioiello fino ad arrivare al quinto capitolo che tutti conosciamo. Attualmente, GTA V uscito nel 2013 continua a macinare soldi date dalle vendite e milioni di utenti, si possono sbizzarrire in GTA Online. Quando però,  un’azienda diventa popolare, molto spesso tralascia la qualità. Se l’anno scorso la vittima era CyberPunk 2077 quest’anno è toccato al povero GTA The Trilogy. Disponibile per dispositivi mobili e per Console : PS5, PS4, Switch e famiglia Xbox One e Sieres S/X. Avrete la possibilità di avere all’interno di un’unico gioco, tutti e tre i titoli sopra citati con tanto di sottotitoli in Italiano e delle novità, rispetto alle versioni originali. Prima fra tutte la grafica. Più che un remake, si potrebbe definire che il trio ha subito un vero e proprio restyling grafico. I volti dei tre protagonisti, sono decisamente migliori, così come il mondo di gioco che appare più nitido e dotato di una maggiore luminosità globale. Altra novità che non a tutti i veterani potrà piacere, sarà la presenza di checkpoint all’interno delle missioni principali. Mentre nelle versioni originali a missione fallita si ripartiva da zero, qui potrete riprendere da auto salvataggi, per alleviare la possibile frustrazione dei nuovi giocatori. Un piccolo aiuto per avvicinare i giocatori più giovani che non sono abituati al continuo “rifare”.Per quanto riguarda le armi, il menù di selezione è identico a quello di GTA V, andando a sostituire a quello originale. Il problema reale, sorge nel numero eccessivo di bug e glitch grafici presenti nei tre capitoli. Un titolo dal costo di ben 60€, dovrebbe avere un controllo qualitativo prima della distribuzione sul mercato. Invece nelle nostre prove abbiamo avuto grossi problemi come: personaggi che spariscono nel nulla. Menù delle armi che cambia da solo, per non parlare di missioni completate e perse a causa di auto che investivano il vostro personaggio, pochi secondi dopo il completamento, impedendo il salvataggio e costringendoci a ripetere la missione. Fortunatamente  in questi giorni, sono state rilasciate delle patch che vanno a risolvere il grosso del problema, ma la stessa Rockstar ha dovuto ritirare dal mercato la versione per PC a causa di problemi scusandosi con i fan, regalando le versioni originali del gioco. Una doccia gelata, nel ricco mondo di GTA che per la prima volta nella sua storia, non riesce a soddisfare le aspettative. Il mio consiglio è quello di attendere qualche mese e vedere se le patch rilasciate, siano in grado di risolvere questi problemi, in modo da avere tra le mani tre giochi storici importanti. Se invece siete ansiosi di mettere la mani su questi tre titoli, vi consiglio di recuperare i titoli originali.  Attualmente questo gioco non merita l’acquisto, rischiando a sua volta di gettare fango su una trilogia storica che rappresenta un’importante saga nel mondo e nella storia dei videogiochi.

Voto : 5

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