Those Who Remain – la recensione

Posted On 22 Lug 2020
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da Milano – Oggi andiamo a recensire un’avventura horror in prima persona, rimaniamo sempre nel mondo indie, e vi
presento Those Who Remain, disponibile per PC e Console. Vestiremo i panni di Edward, spinto dal rimorso di tradire la moglie, decide di dare un’appuntamento alla sua amante in un motel, per chiudere definitivamente con lei. Appena arriviamo nell’hotel, non ci sarà anima viva. Nessuno è in giro, saremo soli, o meglio è ciò che crediamo di essere, infatti pochi minuti dopo, ci rubano l’auto e quindi dobbiamo tornarcene a casa a piedi.

Proprio mentre faremo il viaggio di ritorno in città, avremo l’incontro con queste creature dell’ombra. Il gioco ci mette di fronte a un’avventura cupa, con delle linee guida della storia niente male, un’universo parallelo che ci permetterà di risolvere degli enigmi da una realtà per proseguire nell’altra, e sopratutto occorre prestare attenzione a non essere visti dai nemici. Una pecca risiede proprio in questo, molte volte, saremo impossibilitati a nasconderci dietro a determinati muri o altri oggetti. Resta da capire se si tratti di una scelta degli sviluppatori, oppure sono piccoli glitch, visto che basta davvero poco per morire, specie nelle zone buie; però esplorare le ambientazioni di Those Who Remain, non è niente male, anzi.

Il piccolo team di sviluppo Camel 101, ha cercato di realizzare una una discreta veste grafica, sopratutto nei dettagli. La possibilità di girare nelle stanze, alla ricerca di indizi, ne è la prova. Naturalmente, tutte le scelte che faremo nel gioco, andranno a influenzare il finale. Ovviamente saranno presenti dei piccoli puzzle. Spesso quando Edward visiterà l’universo parallelo, capirà maggiormente quello che dovrà fare per proseguire sia nell’avventura, sia nelle trama del gioco, che risulterà più chiara al giocatore. Il lato del sonoro, è perfettamente nella media, riesce a creare, senza troppe pretese una buona atmosfera di tensione. Il gioco presenta il doppiaggio nella lingua Inglese, ma è sottotitolato in Italiano.


La versione di gioco da noi testata, è quella per Steam,  per completare l’avventura, dal punto di vista della durata  è necessario circa una decina di ore, ricordandovi che sono presenti più finali. Vedere le varie decisioni prese da Edward, aiuta il titolo ad avere una maggiore rigiocabilità, che poi vista la durata complessiva, non dovrebbe pesare a nessuno. Personalmente, mi sono divertito. Certo non mancano dei difetti, ma a mio avviso, se siete alla ricerca di un titolo con una trama misteriosa, oppure siete alle prime armi con questo genere, e volete provare, questo gioco fa al caso vostro.
Voto : 7.

 

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