The Falconeer : la recensione

Da Milano – Quando si entra all’interno dell’universo Indie, ci si aspetta davvero di tutto. Questi sviluppatori indipendenti, hanno sempre il coraggio di affrontare delle avventure nuove e soprattutto avvincenti. E’ il caso di  The Falconeer, sviluppato da Tomas Sala nel suo primo titolo indipendente, edito Wired Productions. Questo titolo lo potete trovare su Steam al prezzo di 29,90 Euro e per console : Xbox Series X/S e Xbox One. Passiamo alla trama di questo immersivo gioco. I falconieri all’inizio del regno erano delle figure davvero importanti, riuscivano

a comunicare con l’aldilà, portando messaggi e accompagnando persino le anime. Attualmente l’imperatrice nell’alto del suo castello, è ignara delle sofferenze che si celano nelle isole adiacenti che sono già in guerra tra di loro. Sarà dunque nostro compito cercare di placare questi disordini a bordo del nostro falco. Ed ecco che dopo una breve sequenza introduttiva,  passiamo alla selezione del nostro personaggio e del nostro volatile. Naturalmente in base alla selezione del personaggio avremo delle abilità differenti che li contraddistinguono. Fatto questo, eccoci pronti al volo. Saremo a bordo di un falco gigante, mentre sorvoleremo l’Ursee l’intero regno composto da tanti piccoli arcipelaghi che continuano a farsi la guerra l’uno contro l’altro. Nella prima missione, dovremo cercare di capire bene come funziona il tutto. Infatti avremo un breve tutorial che ci spiegherà bene l’utilizzo dei comandi del nostro falco, e le fondamentali per sparare e attaccare. Occorre una certa dimestichezza all’inizio, in quanto i comandi del falco necessitano di una certa dose di allenamento, ma si tratta solo di entrare nelle meccaniche di un sistema di combattimento aereo particolare. Seppur nel gioco sia presente una mappa che indica tramite un’ indicatore giallo il luogo dove occorre recarsi, bisogna tenere a mente che il nostro gigantesco pennuto, non ha non motore e quindi la sua energia o stamina ogni tanto calerà. Come accade in natura, se farete una brusca virata consumerete dell’energia, così come se salirete di quota. Mentre invece se cercherete di scendere verso il basso acquisterete energia. Era giusto spiegarvelo, in quanto occorre prenderci un’attimo la mano, prima di buttarsi nella mischia. Naturalmente potremo anche sparare, ma ricordatevi che seppur abbiamo il mirino, non siamo a bordo di un caccia, quindi occorre puntare bene l’avversario basandoci sui vari sobbalzi dati dal nostro amico pennuto che darà tutto se stesso nelle sezioni di volo. All’interno del gioco, avremo sia la possibilità di esplorare questo meraviglioso open world composto da tante piccole isole compiendo delle missioni secondarie, sia di proseguire con la storia principale. Per proseguire senza intoppi, sopratutto nelle missioni più avanzate, vi consiglio vivamente di potenziarvi ogni volta che potete, in modo da essere sempre una spanna più potenti degli avversari e non avere nessun problema, anche se potete sempre cambiare il livello di difficoltà. Il parlato del gioco è in Inglese ma fortunatamente sono presenti i sottotitoli in Italiano. The Falconeer presenta un’ottima veste grafica, associata ad un’ottima colonna sonora che trasmettono al giocatore  stupore e nello stesso tempo relax dato da lunghe sezioni di volo alla scoperta di qualche atollo disperso nella mappa di gioco. Una volta in battaglia invece, dovrete avere un’ottima destrezza del falco che saprà regalarvi delle vere e proprie battaglie  per un totale di circa 12 ore di gioco. Se siete amanti dei combattimenti aerei e amate gli Open World con un’ottima atmosfera, The Falconeer farà al caso vostro,  vi lasciamo alla nostra video recensione!

Voto : 8,5

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