Moon Rider : la recensione

da Milano – Una delle cose positive di Steam è la varietà di generi che si possono trovare nello Store. Nelle migliaia di giochi presenti, noi come ben sapete, amiamo cercare con cura dei prodotti veramente validi. Moon Rider è proprio uno di questi, sviluppato da Cascadia Games, edito Crescent Moon Games, lo trovate su Steam al prezzo di

10,79€. Si tratta di un gioco d’azione/platform in 2D con la grafica a 16-bit che va a strizzare l’occhio al Super Nintendo/ Mega Drive. Ava è la giovane fanciulla e eroina del gioco, nonché figlia del Dr.Cavor un brillante scienziato e Selene ex regina della Luna. Quest’ultima giace a letto priva di forze, in quanto la sua forza vitale dipende interamente delle gemme lunari. Queste purtroppo non sono presenti nel luogo dove vivono, così il nostro compito sarà quello di andare sulla luna, affrontare delle insidie tra nemici e boss fight e recuperare quante più gemme possibili per garantire la vita alla ex regina. Il tempo stringe, occorre muoversi in fretta. Il gioco si svolge in 10 livelli suddivisi in varie sezioni. La nostra Ava, ha un’arma a disposizione che se tenuto premuto il pulsante del fuoco, inizierà a sparare a raffica, risparmiando molta fatica al pollice del giocatore e nello stesso tempo offre una maggiore aggressività verso i nemici . Le sue abilità non finiscono qui. Premendo il tasto B del pad di Xbox, abbiamo una sorta di velocità che permette di volare, uccidere e abbattere muri. Naturalmente non sarà infinita, funzionerà a secondi e questi potranno essere caricati in base al numero di diamanti sparsi per l’intero livello. Basterà sparare a qualche cassa, distruggere qualche nemico ed il gioco è fatto. Nel livello ci saranno anche delle porte da sbloccare, per fare questo basterà seguire la sorgente del filo elettrico e premere il tasto Y. Stesso discorso per salvare le numerose creature intrappolate. Quando vi avvicinerete, dopo aver sbloccato la porta, premendo lo stesso tasto, potranno ritornare libere e saremo ricompensati con delle gemme. I livelli mostrano un buon design, e variano anche come atmosfera e sonoro. Questo gioco mi riporta per alcune cose sia a Super Metroid che a Mega Man. Sopratutto per le battaglie dei Boss. Come dicevo all’inizio della recensione, si tratta di un’avventura in pixel art che ricorda l’era 16-bit. Seppur sia frequente nei titoli indie, posso dirvi che sono rimasto molto contento della cura del gioco. I nemici variano in base allo stage, e naturalmente troveremo anche alcune creature che ci daranno fastidio, come delle piccole palline che si attaccheranno a noi e ci impediranno di usare il potere della velocità, per toglierle basterà tuffarsi nell’acqua. Il sonoro è un classico 16-bit con arrangiamenti moderni, offre l’atmosfera di un’epoca ormai lontana, ma rimasta nel Cuore di tutti noi. Ottima anche la possibilità di scoprire i livelli bonus ben nascosti in ogni livello di gioco, che andranno a caricarci sia di diamanti che di energia, quest’ultima rappresentata da una grossa pila con una croce verde. Questo, assieme alla modalità a due giocatori in locale ( il classico doppio tra amici nella stessa stanza ), permette un divertimento maggiore, nell’esplorazione dell’aerea. In conclusione Moon Rider è un buon prodotto, il classico gioco che vi farà dire “ancora 5 minuti e spengo”, la sua semplicità di approccio, permette di godersi l’avventura tutta d’un fiato. Se siete alla ricerca di un buon action/platform 2D questo gioco fa per voi, non mi resta che lasciarvi alla nostra video recensione!

Voto : 8,5

 

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