Lost Ember : la recensione

da Milano – Gli sviluppatori indipendenti  hanno coraggio. Queste piccole software house, sono in grado di affrontare tematiche molto serie nei loro giochi. Proprio quello che ha fatto Mooneye Studios con il suo Lost Ember. Questo piccolo team di sviluppo,  ci trasporta in un’opera che permette al giocatore di farsi un’attento esame di coscienza. La protagonista della nostra storia si chiama Kalani, una giovane donna che non ha avuto una vita esemplare, anzi era una criminale, ha commesso diverse imboscate contro alcune guardie del suo villaggio oltre ad aver commesso diversi furti. Attualmente la nostra protagonista si trova sotto le sembianze di lupo. Il credo della popolazione dello Yanren, prevede un rito funebre particolare. Il defunto viene adagiato su una piccola imbarcazione, questa verrà addobbata e la salma avrà un amuleto con inciso il nome della persona.

Poco prima di essere abbandonata alla corrente, alla piccola barca viene dato fuoco, e poi spinta nella corrente del fiume. Questo rituale vede il decomporsi del corpo in modo che l’anima possa essere libera e raggiungere la Città di Luce, quello che per noi è il Paradiso. Questo ovviamente vale solo per i meritevoli, per coloro che sono macchiati di peccato, come la nostra protagonista, avranno delle sembianze di animale, una sorta di punizione per la condotta adottata nel corso della vita.  La nostra lupa, durante il corso del suo viaggio, farà la conoscenza di un’anima smarrita, che deciderà di aiutare la nostra protagonista ad avere una redenzione. Qui mi fermo, in quanto Lost Ember è totalmente pieno di emozioni, ma anche di importanti spoiler, che rivelerebbero troppo sulla trama. Il nostro è un viaggio mistico, lo scopo è quello di proseguire un viaggio, dove dovremo “impossessarci” dell’anima di altri animali, per poter raggiungere la via. Potremmo essere dei scoiattoli e passare attraverso a dei piccoli spazi, oppure essere delle aquile e volare liberi in cielo. Tutto questo avvolti nella natura. Sotto questo aspetto il titolo offre una veste grafica molto bella, i colori sono molto vivi, e creano una fiaba interattiva. Lost Ember è un titolo, quasi mistico, che vuole affrontare temi importanti come il perdono, la voglia di riscattarsi, mettendo il giocatore al centro di questa splendida e mistica avventura. Il gioco da noi provato è per PC, ma potete trovarlo anche per Nintendo Switch, PS4 e Xbox One. Preparatevi ad un’avventura originale e coraggiosa, che una volta portata a termine, vi lascerà il segno per  molto tempo. Non ci resta che consigliarvi l’acquisto del gioco e lasciarvi alla nostra video recensione!