Microsoft acquista Nokia
Da Milano – E pensare che fino all’avvento dell’iPhone o, quantomeno dei cellulari touch, Nokia governava in modo incostrastato l’impero della telefonia mobile mondiale. Un colosso. Apparentemente inarrivabile. Eppure è bastato relativamente poco, un colpo di genio di Jobs, per cambiare nel giro di pochi anni gli scenari. Nokia si è trovata a rincorrere, Apple e Samsung sopra tutti, a mettere in discussione un sistema operativo, Symbian, su cui aveva basato le sue fortune. Questo a chiarire ancora una volta quanto sia labile il successo nel mondo delle nuove tecnologie. Se poi ci mettiamo che il rilancio dei nuovi modelli Lumia è basato in buona parte anche sull’adozione del sistema operativo Windows, non stupirà più di tanto la notizia che Nokia ha deciso di vendere a Microsoft i cellulari a marchio Lumia e Asha (praticamente tutta la divisione telefoni di casa Nokia). Insomma, sembra una naturale conseguenza. I termini dell’accordo prevedono, inoltre, il passaggio alla società di Redmond di 32.000 dipendenti il tutto per la modica cifra di 5,44 miliardi di euro.
Con questo malloppo Nokia, che rimane comuque proprietaria dei brevetti sulla telefonia, potrà cercare di reinventarsi. Scrollarsi comunque di dosso il pesante fardello di leader di un impero che non esiste più non sarà certo facile.