I dieci videogiochi più rivoluzionari di sempre

mario

Da Milano – A fine anno in genere è tempo di bilanci, di classifiche e, perché no, di riflessioni. Molti hanno stilato la classifica dei migliori gadget del 2009, oppure dei migliori videogame, noi vogliamo fornirvi la nostra chiave di lettura sui videogiochi che hanno fatto la storia, quelli che realmente hanno rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento, il cui concept game è ancora attuale seppure declinato su motori grafici nettamente più potenti.
Andiamo quindi ad incominciare.

 

 

doomPrimo posto
Doom
E’ stato lanciato nel 1993 da una casa di sviluppo allora poco conosciuta, la id Software. E’ un po’ una sorta spartiacque. Il mondo dei videogame si divide tra prima di Doom e dopo Doom.
Nello specifico si tratta di uno sparatutto in soggettiva in cui non bisogna pensare ma solo sparare, sparare e sparare, freneticamente. Il suo motore grafico è il modello a cui si sono ispirati i vari Quake, Duke Nukem e via dicendo e il concept game è ancora oggi attualissimo seppure riproposto con grafiche molto più realistiche.

 

 

populousSecondo Posto
Populous
Volete essere un Dio? Cominciate da qui, dal concept di gioco di Peter Molineaux, a suo modo forse la figura più innovativa e anticonformista nel mondo dei videogiochi. Si guida una popolazione agli albori con saggezza ma anche con crudeltà, decidendo cataclismi e dispensando prosperità. La grafica fa davvero tenerezza, Populous è uscito nel 1989. Ma guardate in profondità. All’interno di questo game troverete molte delle idee che caratterizzano i videogiochi dei giorni nostri.

 

 

pongTerzo Posto
Pong
E’ stato uno dei primi giochi commercializzati, nel lontano 1966, e uno dei primi di intrattenimento domestico. Era ed è un simulatore di ping pong molto spartano. Una quadratino per pallina e due linee di pixel per racchette. Divertente ancora oggi.

 

 

warcraftQuarto Posto
Warcraft: Orcs and Humans
E’ il primo capitolo della serie che avrebbe poi portato all’attuale gioco on-line World of Warcraft. E’ il migliore gioco strategico in tempo reale di sempre. Il primo capitolo rimane, seppure superato graficamente dai successivi, un capolavoro. L’anno è il 1994.

 

 

metalgearsolid2Quinto Posto
Metal Gear Solid
Chi è il game designer più grande di tutti i tempi? Difficile. Hideo Kojima però in una ipotetica classifica occuperebbe un posto altissimo. E’ l’ideatore della serie Metal Gear il cui primo capitolo vide la luce nel 1987 su piattaforma MSX2. Tuttavia, forse il capitolo più riuscito è il terzo: Metal Gear Solid per Playstation 2, uscito il 1998. Si tratta di un’avventura in terza persona in cui l’idea di gioco, grandiosa, è che il protagonista, Solid Snake, non deve combattere con la forza bruta ma cercare di evitare i nemici con l’intelligenza e l’astuzia.

 

 

residentevilSesto Posto
Resident Evil
Prima c’erano stati Alone in the Dark, Phantasmagoria e altro, ma la prima serie a fare davvero paura è stata questa. Ha definito i canoni delle avventure horror a partire dal 1996, data del rilascio del primo capitolo.
Nel tempo si è trasformato da un Arcade molto sofisticato ad un gioco di azione pura, ma il fascino rimane immutato.

 

 

modernwarfare2Settimo Posto
Call Of Duty
Sempre Blizzard per uno degli Sparatutto più famosi di sempre. Call of Duty: Modern Warfare 2 sta polverizzando i record di vendita. Attinge a piene mani dai concept di gioco dei videogame che occupano la prima parte della classifica ma tra vent’anni sarà considerato un classico.

 

 

mariobOttavo Posto
Mario Bros
I Platform si sono evoluti tantissimo nel corso degli anni. Oggi si sviluppano su prospettive tridimensionali, ma Mario Bros rappresenta in qualche modo l’archetipo di questo genere con protagonista l’idraulico Mario che è forse, ad oggi, la vera icona dei videogame. L’anno era il 1983.

 

 

gt2Nono Posto
Gran Turismo 2
Uscito nel 1999 per Playstation è un titolo tra i più venduti di sempre, che ha fatto intuire le vere potenzialità dei simulatori di guida e da cui molti videogame successivi hanno preso spunto.

 

 

Decimo Posto
Decidetelo voi. Lo lasciamo libero al vostro giudizio che potete esprimere nei commenti. Manca molta roba, ma ricordate, il criterio non è se è bello o meno, ma se ha davvero introdotto qualcosa di nuovo.

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