La tecnologia da spiaggia

Da Milano – Con l’approssimarsi delle vacanze è via libera per gli slogan del tipo “La montagna rigenera”, “Il mare ritempra”, e via dicendo. Tuttavia se gli effetti delle vacanze sono indiscutibili sul fisico, lo sono assai meno sugli strumenti tecnologici divenuti ormai compendio inseparabile anche in riva al mare o in alta montagna. Sabbia e acqua marina (non che quella dolce faccia meglio) rischiano di rovinare cellulari, fotocamere e, per i più arditi, anche il notebook. Da non trascurare, inoltre, il rischio urti e cadute. Insomma la vacanza rappresenta un banco di prova davvero difficile per “la tecnologia di tutti i giorni”. Eppure esistono molti prodotti pensati specificatamente per gli usi estremi e a prova praticamente di tutto.
Come accade per il notebbok “da battaglia” per eccellenza, ovvero il toughbook Cf-19 di Panasonic, con schermo ruotante su 360 gradi e lo chassie in lega di magnesio capace di sopportare le cadute da un’altezza massima di 90 centimetri ed impermeabile ad acqua e polvere. E’ stato espressamente progettato per lavorare all’aperto, anche in condizioni climatiche estreme, dalla pioggia battente al sole estivo. Sopporta temperature da -20 a +60 gradi centigradi (a prova di estati instabili…).
Questa soluzione mobile consente una corretta visualizzazione delle immagini anche sotto una luce diretta grazie allo speciale trattamento dello schermo. Il costo è di circa 3.600 euro. Forse a conti fatti conviene spaccare 4 notebook di fascia bassa.

La fotocamera è sicuramente uno di quegli accessori tecnologici che più spesso si vedono sulle spiagge. Il rischio di vederla finire in acqua o danneggiata da spruzzi imprevisti è davvero alto. Per essere tranquilli basta dotarsi di una videocamera waterprof come Sanyo Xacti CA9 che può resistere fino a 1.5 metri sott’acqua e non ha paura della neve, polvere e cadute. Ha un sensore da 9 Megapixel e costa circa 440 euro.

Nel segmento dei lettori mp3 non mancano quelli impermeabili come l‘Oregon MP 120 dalle forme rotonde che ne aumentano l’ergonomia. La sua principale caratteristica è di essere completamenteimpermeabile, permettendo l’ascolto musicale sottomarino in tutta sicurezza fino a un metro di profondità per un massimo di mezz’ora. Munito di tuner radio, può memorizzare 1 GB di file MP3 e WMA. Costa 149 euro.

Anche i cellulari possono essere estremi. Come accade per il Samsung SGH M110 che resiste, grazie al suo case a due colori in gomma spessa e antiurto, a cadute fino all’altezza di un metro da terra. E’ anche resistente agli spruzzi d’acqua. Costa circa 80 euro.

Non poteva mancare alla rassegna l’iPod, uno degli oggetti hi-tech di culto, specie nel periodo estivo. Per proteggere al meglio il prezioso player mp3 esistono diverse soluzioni. La più convincente è il case di H2O(www.h2oaudio.com) iDive300, disponibile per tutti i modelli di Apple, che può arrivare fino a 90 metri di profondità. Costa un po’, 349 dollari, però c’è la garanzia soddisfatti o rimborsati. Se la custodia impermeabile non dovesse tenere, si impegnano a sostituire l’MP3 danneggiato con uno nuovo.