Giocati per voi : The Last Story Wii

Posted On 06 Mar 2012
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the_last_story_coverDa MilanoThe Last Story, rappresenta uno degli “ultimi”, grossi progetti per Nintendo Wii, prima del debutto della prossima console casalinga. Questo titolo è letteralmete una “favola”. Sviluppato dal genio di Hironobu Sakaguchi creatore dei primissimi Final Fanatsy, rimasto in casa Square Enix fino al 2001. Il gioco narra la storia di Zael un giovane e tormentato mercenario che, assieme a suo fratello e amici, abita sull’isola di Lazulis. Una piccolo lembo di terra ancora “incontaminata” dal terribile caos che invade il resto del mondo. Altro personaggio chiave è Calista, la giovane nipote del signore che governa l’isola, il conte Arganan. Il Conte ha promesso in sposa la giovane nipote al classico “cattivo” di turno, un nobile abbastanza crudele. La trama risulta molto “scontata” fin da subito. E’ chiaro a tutti come tra i due personaggi possa nascere una relazione. Il gioco si discosta davvero molto da un qualsiasi Final Fantasy. The Last Story è un nuovo modo di “vedere” i tradizionali giochi di ruolo. Molti gicatori vengono attratti da titoli splendidi ed epici come i vari Final Fantasy per la trama e la superba grafica, ma spesso non riescono a finirlo causa di combattimenti troppo lunghi e, soprattutto, molto impegnativi. Cosi spesso finiscono per abbandonare il gioco a causa frustazione. The Last Story accompagna il giocatore con una voce narrante e delle cut-scene che intervallano l’azione di gioco. Tecnicamente è molto valido, le ambientazioni sono molto belle e fantasiose, proprio come le scene d’intermezzo. L’unico problema risiede nella linearità del titolo. Non sarà possibile, infatti, esplorare liberamente la città. Quindi la mappa stessa funziona come capitolo di gioco. La giocabilità si basa su due schemi differenti. La possibilità di adottare il classico metodo di combattimento a “turni”, oppure un combattimento alla “Zelda”, senza contare i poteri “oscuri” che il personaggio utilizzerà nel corso dell’avventura. Le armi possono essere acquistate oppure trovate durante il gioco. Tutte completamente personalizzabili nella colorazione. E’ presente anche una balestra che verrà utilizzata con visuale in prima persona. Il personaggil utilizzabile è soltanto il nostro Zael, i restanti compagni verranno “governati” da un’intelligenza artificiale discreta. Ottima la sezione multiplayer che permette a giocatori di tutto il mondo di vestire i panni dei nemici, e offrire combattimenti molto piu “difficili”. Il gioco ha una durata conplessiva di circa 20 ore. Nulla di difficoltoso, anzi. Risulta molto basso come livello di difficoltà. The Last Story è un buon gioco. Ideale per tutti i giocatori che vorrebbero avere un’esperienza “non complessa”, nell’ambito dei giochi di ruolo, ma non adatto ai fan di Final Fantasy che rimarrebbero con l’amaro in bocca.the_last_story_1La grafica seppur curata e dettagliata, mostra la “vecchiaia” dell’hardware del Wii. Il frame rate spesso risulta “macchinoso”, con dei bruschi cali in situazioni “complesse”, ma questo già si sapeva fin dall’inizio. Ciò non toglie che la trama, seppur scontata, riesca a coinvolgere il giocatore, tralasciando i difetti precedentemente descritti. Un buon prodotto che cerca di mostrare un nuovo concetto nei GDR Giapponesi, ideale per tutti coloro che cercano di avvicinarsi a questo genere di giochi e un ottimo modo per rinnovare una meccanica di gioco ormai standard, capace di inserire nel suo contesto molte meccaniche di gioco differenti. Consiglio a tutti i possessori di Wii di acquistare questa grande “fiaba”

Grafica :8

Sonoro : 9

Giocabilità : 8

Longevità 9

Totale : 8/9

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