Sony Europe eletta azienda più “verde” del 2009

environmental-graffiti-logoDa Milano – Environmental Graffiti, uno dei maggiori siti al mondo dedicato alle problematiche ambientali (www.environmentalgraffiti.com), ha eletto Sony Europe come azienda più “verde” del 2009, alla luce del suo costante impegno nella promozione di progetti e iniziative eco-compatibili.

“Eravamo alla ricerca di aziende che, nell’ultimo anno, fossero riuscite a dimostrare che ecologia e redditività possono andare di pari passo”, ha affermato Chris Ingham-Brooke, curatore di Environmental Graffiti. “Siamo rimasti impressionati da Sony per la coerenza con cui ha portato avanti le proprie attività nel corso di tutto l’anno, a conferma che l’azienda impiega le proprie tecnologie in modo innovativo per affrontare le questioni ambientali”.

 

Sony Europe è stata riconosciuta azienda “più verde” in modo particolare per i progetti ecologici creativi del 2009, fra cui l’iniziativa Forest Guard, che ha visto gli ingegneri Sony lavorare fianco a fianco di un gruppo di bambini per sviluppare un’idea contro gli incendi boschivi. Tale fenomeno, infatti, provoca non solo devastazione e vittime umane, ma anche un fortissimo impatto sull’ambiente: la quantità di anidride carbonica prodotta può eguagliare quella emessa da sette milioni di auto in circolazione nell’arco di un anno.

 

Tra le altre attività, anche la partnership con il Prince’s Rainforest Project, avviato per sensibilizzare il pubblico in merito alla deforestazione delle aree tropicali e una serie di conferenze sulla sostenibilità, in collaborazione con la ESCP-EAP European Business School per discutere sul ruolo svolto da tecnologia e business nel quadro dei cambiamenti climatici.

 

“Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento da Environmental Graffiti, che è una vera e propria istituzione in fatto di ecologia”, ha commentato Emily Young, General Manager della divisione Environmental Communications di Sony Europe. “Nel 2010 proseguiremo su questa linea: lanceremo programmi ambientali stimolanti che sfruttino la tecnologia per offrire soluzioni in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici”.

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