Compie un anno il progetto “1000 Comuni”

vodafone-logo-ayDa Roma – Compie un anno il progetto “1000 Comuni” di Vodafone Italia, con oltre trecentosessantacinque municipalità raggiunte dalla banda larga radio e più di 430.000 cittadini in tutta Italia che hanno finalmente accesso a internet.

Partita a dicembre del 2010, l’iniziativa di Vodafone Italia per superare il digital divide portando la banda larga in 1000 comuni nei prossimi tre anni, celebra il primo compleanno superando cosi’ un terzo del suo percorso. Un progetto accolto con l’entusiasmo dei cittadini e delle amministrazioni locali che hanno risposto con quasi 3500 segnalazioni nel sito www.1000comuni.vodafone.it.

Ad un anno dal lancio di “1000 Comuni”, Vodafone ha consentito a 170 comuni delle regioni del Nord Ovest, 62 del Nord Est, 79 del Centro e 68 del Sud d’Italia di superare il divario digitale attraverso la tecnologia radio, UMTS ed evoluzioni successive (HSPA+ oggi e LTE tra 2-3 anni), la più adeguata per coprire in maniera rapida ed efficiente, anche le zone più isolate del Paese e con particolari caratteristiche orografiche.

Un percorso raccontato anche attraverso la realizzazione di un libro fotografico, realizzato in collaborazione con l’Ansa, che ha aperto una finestra sui primi 100 piccoli comuni, ricchi di tradizioni e di realtà artigianali di eccellenza.

Con un piano da 1 miliardo di euro per portare la banda larga via radio in tutta Italia, Vodafone si conferma l’unico operatore privato ad investire in modo massiccio per ridurre il digital divide in Italia.

La diffusione della banda larga è un fattore chiave per il futuro del Paese ed incide in modo crescente sullo sviluppo della società e delle imprese. In Italia il 7,1%* della popolazione, pari a circa 4,3 milioni di abitanti è in digital divide: non ha accesso a internet a velocità sufficiente per fruire dei più moderni servizi di comunicazione elettronica (PA Digitale, Social Network, e-commerce, ecc.).

Grazie al progetto “1000 Comuni” le comunità locali possono finalmente accedere ai servizi di comunicazione elettronica e di Pubblica Amministrazione digitale mentre le piccole aziende, gli artigiani e i commercianti possono cogliere le opportunità di business dell’economia digitale.

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