Nuova indagine globale sull’utilizzo di Internet

Posted On 24 Mar 2009
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symantec2Da Milano – Oggi i navigatori Internet si sentono fortunati in amore. Secondo il nuovo Norton Online Living Report (NOLR), l’indagine globale sulle abitudini online condotta da Symantec, 7 adulti su 10 percepiscono la rete come un modo per migliorare le relazioni personali. Anche i ragazzi usano Internet per socializzare ma, sfortunamente, i genitori spesso sono all’oscuro delle attività che svolgono online. Inoltre, i giovani dichiarano di connettersi per il doppio delle ore credute dai genitori.
La ricerca evidenzia come l’Italia sia il paese dove c’è maggior allineamento tra genitori e figli su questo tema (77% genitori vs. 78% giovani).

Dall’indagine globale risulta che il 99% degli adulti intervistati dichiara di proteggere i propri dati personali, eppure navigano in modo non sicuro, hanno abitudini rishiose e sono stati vittime di attacchi. Tra questi, circa la metà visita consapevolmente siti Web pericolosi, non esegue il backup e possiede una password non sicura.

“Mentre la tecnologia può aiutarti a trovare l’amore, soltanto tu puoi assicurare a te stesso e alla tua famiglia la sicurezza online,” ha commentato Ida Setti, Consumer Marketing Manager Symantec Italia & Iberica. “Oggi Internet è diventato parte integrante della nostra vita, offrendoci una miriade di opportunità per restare sempre connessi gli uni con gli altri – dall’utilizzo di webcam per comunicare con la nonna lontana ai servizi di messaggistica istantanea per ravvivare vecchi amori o conversare con i compagni di classe. I risultati dell’indagine ci ricordano, inoltre, quanto è importante per i genitori restare vicino ai ragazzi quando navigano in rete.”

La tecnologia può portare l’amore?
7 adulti su 10 affermano che Internet ha migliorato le loro relazioni personali. E non c’è da meravigliarsi: gli intervistati hanno una media di circa 41 amici virtuali, il 49% ha un profilo su un social network, e il 24% condivide online i propri segreti. Internet è diventato un importante mezzo per comunicare e restare in contatto con amici e familiari, infatti 6 adulti su 10 hanno dichiarato che non potrebbero mai rinunciare ad esso.

In particolare, di fronte a una breve lista di oggetti e alla richiesta di scegliere a quale di questi non si potesse fare a meno, la maggioranza degli italiani ha indicato che non potrebbe mai vivere senza Internet (55%). Al secondo e terzo posto collocano rispettivamente il cellulare (54%) e la macchina (47%).


Sai dove sono i tuoi figli…online?
Secondo il primo Norton Online Living Report 1 ragazzo su 5 ammetteva di compiere online azioni che gli adulti non avrebbero approvato. L’indagine di quest’anno riporta che circa 1 genitore su 5 ha rimproverato i propri figli per comportamenti inappropriati in rete.

La buona notizia è che il 90% dei genitori ritiene che sia propria la responsabilità di proteggere i figli nell’utilizzo di Internet e sta instaurando con loro un dialogo su questo argomento – il 20% in più dell’anno scorso. In particolare, l’Italia è il paese che attribuisce una minore responsabilità ai figli (7%) e una maggiore ai genitori (91%). Inoltre, il 50% degli italiani ammette di aver controllato i propri figli nell’uso di Internet leggendo di nascosto le mail o rintracciando i siti web visitati tramite i cookie.

Un’ulteriore nota positiva è che i giovani cominciano ad aprire il proprio mondo online agli adulti: il 25% di loro ha come amico virtuale i propri genitori e il 10% utilizza la tecnologia (IM, social networking, email) per tenersi in contatto con i nonni.

Ti senti al sicuro?
Nonostante il 99% degli intervistati dichiari di proteggersi, l’indagine di quest’anno riporta che molti utenti non sono completamente al sicuro mentre flirtano, condividono pensieri e segreti, e socializzano online. Sebbene la metà degli utenti sia consapevole delle attività da svolgere per una totale sicurezza su Internet, molti effettuano scansioni di virus raramente o non hanno una protezione adeguata alle minacce di oggi. Un dato ulteriormente preoccupante è che 2 adulti su 10 non utilizzano alcun software di sicurezza e backup. Questo è sorprendente dal momento che la metà degli intervistati ha subito la rottura dell’hard drive e un terzo ha perso contenuti preziosi come musica, foto, video e documenti finanziari. Tuttavia, 9 intervistati su 10 (adulti e giovani) considerano maggiori i benefici rispetto ai rischi nell’utilizzo di Internet.
Si dimostrano particolarmente consapevoli delle proprie capacità nel proteggersi su Internet in Brasile, USA e India (rispettivamente 92%, 89% e 89%,), mentre in Italia, Giappone e Francia una buona parte degli intervistati (rispettivamente 24%, 29% e 25%) non si sente abbastanza sicura.

Ulteriori risultati
L’indagine rivela alcuni dati interessanti sull’impatto di Internet nell’educazione dei ragazzi.
Buona parte degli intervistati lo considera infatti uno strumento per facilitare l’apprendimento (78% adulti, 82% genitori e 87% giovani). Questo dato non si conferma in tutti i paesi, il 60% dei genitori italiani dichiara di essere scettico sulla funzione di Internet come supporto all’istruzione. C’è chi addirittura reputa la lettura online equiparabile a quella di un tradizionale libro (66% giovani e 54% adulti), anche se alcuni genitori in paesi come Francia, Italia, Germania, Svezia, Brasile e Giappone non sono d’accordo con questa affermazione.

Per ulteriori informazioni:
Microsito Norton Online Living Report 2009: nortononlineliving.com
Norton Online Living Report 2009: nortononlineliving.com
Webcast: nortononlineliving.com

Informazioni sull’indagine
L’indagine descritta in Norton Online Living Report è stata condotta tra il 13 ottobre e il 5 dicembre 2008 da Harris Interactive per conto di Symantec in 12 paesi (USA, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Svezia, Cina, Giappone, India, Australia, e Brasile), intervistando 6.427 adulti dai 18 anni in su (inclusi 1.297 genitori di ragazzi dagli 8 ai 17 anni) e 2.614 giovani dagli 8 ai 17 anni, che si connettono per una o più ore al mese. I risultati sono proporzionali e rappresentativi della popolazione online (adulti e giovani) di ciascun paese.



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