Sony Europe e WWF presentano “Open Planet Ideas”, quando l’eco-tecnologia passa per il crowdsourcing

opi_vaiowDa MilanoSony Europe, in collaborazione con WWF, l’organizzazione internazionale per la conservazione della natura, lancia oggi Open Planet Ideas www.openplanetideas.com, una nuova comunità virtuale che mira a diventare un “laboratorio” per l’elaborazione collettiva di soluzioni tecnologiche applicabili ai problemi ambientali più delicati. Questo progetto si inserisce nel più ampio impegno di Sony a favore della sostenibilità, che spazia dalla ricerca e sviluppo di prodotti ad alta efficienza energetica alla scelta responsabile di materiali riutilizzabili e riciclabili.

Open Planet Ideas invita i partecipanti a riconsiderare l’uso intelligente delle tecnologie contemporanee per affrontare questioni ambientali di primaria importanza, come i cambiamenti climatici, la biodiversità e la conservazione delle risorse idriche.

I membri della comunità, provenienti da ogni angolo del pianeta, possono trarre spunto dalle informazioni disponibili sulla piattaforma, dove è tracciato un quadro d’insieme degli attuali problemi ambientali, sulla base dei dati più recenti elaborati dal WWF.

Gli utenti sono inoltre incoraggiati a lasciarsi ispirare da una miriade di tecnologie Sony, come unità GPS, console portatili PSP, celle solari DSSC e sensori di presenza. Chi visita la piattaforma può proporre innovazioni radicali, partendo da un totale di nove tecnologie di base, da impiegare individualmente o in combinazioni inesplorate.

Un approccio di questo genere, una sorta di “collage” che permette di dare nuova vita alle tecnologie esistenti, è stato messo in pratica da Sony per la prima volta lo scorso anno, nell’ambito del progetto Forest Guard. Un gruppo di ragazzi californiani, con il supporto di Sony, ha ideato un progetto nel quale telecamere per la videosorveglianza, reti wireless e programmi di photo-stitching a marchio Sony venivano utilizzati congiuntamente per creare una comunità virtuale di cittadini-guardie forestali, impegnati a monitorare aree ad alto rischio di incendio boschivo.

Gildas Pelliet, Amministratore Delegato di Sony Italia, ha dichiarato: “Sony si impegna a contribuire alla creazione di un ambiente più sostenibile per le generazioni presenti e future. Questo progetto fa tesoro della creatività e dello spirito di iniziativa di tutte le persone interessate al futuro del pianeta per mostrare il ruolo positivo che la tecnologia può avere nel promuovere un cambiamento ambientale positivo”.

Jean-Paul Jeanrenaud, Corporate Relations Director di WWF International, ha affermato: “WWF è sempre alla ricerca di nuovi modi per affrontare le minacce che mettono in pericolo il pianeta. Siamo quindi entusiasti della collaborazione con Sony in questo progetto innovativo, che rende protagonista la community, che potrebbe offrire idee interessanti per gestire alcune delle più importanti problematiche ambientali”.

Open Planet Ideas resterà accessibile fino al gennaio 2011, quando i progetti con maggiore applicabilità – selezionati dalla community e da una commissione di esperti Sony e WWF – saranno esaminati per determinarne la fattibilità tecnica e ambientale. In seguito, i maggiori collaboratori e gli autori delle proposte selezionate lavoreranno con un team di designer e ingegneri Sony per sviluppare ulteriormente le idee, durante la fase “realizzativa” del programma.

La piattaforma Open Planet Ideas è stata creata in collaborazione con la società di consulenza per il design e l’innovazione IDEO, allo scopo di sfruttare la forza collettiva delle comunità nel favorire miglioramenti sociali e ambientali. Il progetto attinge al contributo della community in ogni sua fase – dall’ispirazione iniziale alla messa a punto, passando per la valutazione e la realizzazione finale.

La flessibilità intrinseca della piattaforma permette di dare il proprio contributo con mezzi di comunicazione diversi: è possibile condividere intuizioni e osservazioni attraverso fotografie digitali, video o semplici appunti.

Tom Hulme, design director di IDEO, ha spiegato: “I membri della comunità virtuale lavorano insieme per far fronte ad alcune tra le maggiori sfide ambientali del nostro tempo. La piattaforma di IDEO mette a loro disposizione un luogo di incontro – o meglio, uno spazio di lavoro – dove condividere spunti, alimentare idee e lavorare verso un cambiamento ambientale positivo.

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