Durante i Campionati del Mondo le banche potrebbero avere una difesa ‘debole’ contro le frodi

Posted On 21 Mag 2010
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actimize-logoDa Milano Actimize,   il maggiore fornitore di un’unica piattaforma software contro i crimini, per la compliance e il risk management nel settore dei servizi finanziari, avverte che molte banche potrebbero non avere le necessarie garanzie per proteggere se stesse e i loro clienti da frodi legate ai Campionati Mondiali di Calcio.

 

Dati di mercato indicano che gli attacchi sono nettamente aumentati quando sono state fissate le date dei Campionati, e questa è parte di una tendenza più generale in base alla quale le banche hanno registrato un forte aumento di frodi prima e durante eventi quali l’ultima Coppa del Mondo e le Olimpiadi di Pechino.
Le banche hanno in genere difficoltà a identificare le operazioni fraudolente associate ad eventi sportivi internazionali, a causa di ‘disturbi’ generati da un gran numero di transazioni e attività online insolite.

“A causa del maggior volume di ‘disturbi’ generati da opportunisti dilettanti, molte delle email di phishing create da organizzazioni criminali sembrano incredibilmente professionali”, ha detto Jackie Barwell, manager per i prodotti di criminalità finanziaria in Actimize. “Questi schemi più professionali indirizzeranno le vittime ignare a pagine web nelle quali saranno chiesti in modo convincente i dati della carta di credito o di accesso al log-in per l’internet banking”, dice la Barwell. “Anche le truffe alle carte di credito e alle carte ATM, compreso lo skimming, sono in aumento”.

Barwell osserva che le banche hanno spesso difficoltà ad individuare le frodi in tempo reale, in particolare quando i meccanismi di risk-scoring perdono di valore a causa di eventi straordinari che generano un gran numero di operazioni straordinarie su canali diversi, come i tifosi di calcio che viaggiano oltremare per i Mondiali. Le banche, già in allarme per il fatto che le carte dei clienti sono a rischio, dovrebbero modificare le loro procedure di valutazione del rischio e anti frode in modo da distinguere una reale attività sospetta in tutti i canali – ATM, Bancomat e carte di credito, nonché le transazioni on-line.

Le soluzioni legacy per la prevenzione delle frodi richiedono enormi quantità di dati per creare nuovi scenari di detection e non possono tenere il passo con la proliferazione di card-not-present (CNP), frodi e attacchi alla clientela. Queste soluzioni più datate generano inoltre un’elevata percentuale di falsi positivi, un inconveniente per i clienti che potrebbero trovarsi i conti automaticamente congelati mentre si trovano all’estero.

“Le banche hanno bisogno di soluzioni flessibili che fanno uso di una profilazione comportamentale a livello di carte, clientela e istituzione finanziaria”, conclude. “Le soluzioni dovrebbero utilizzare livelli di punteggio multipli e analisi sofisticate per identificare in tempo reale le transazioni ad alto rischio, evitando di segnalare come potenzialmente fraudolente un elevato volume di operazioni legittime”.

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