Due appuntamenti straordinari per imparare a far rivivere il passato

Posted On 08 Mag 2009
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immagine-11Da Cinisello Balsamo – Nell’ambito della tre giorni d’arte “Fai il Pieno di Cultura“, la manifestazione promossa dalla Regione Lombardia che si terrà il 15, 16 e 17 maggio sull’intero territorio regionale, Epson aprirà le porte del laboratorio di restauro fotografico allestito all’interno della mostra “La città visibile” (www.lacittavisibile.eu ) presso il Museo Storico di Bergamo, eccezionalmente anche sabato 16 maggio per due sessioni straordinarie (ore 10.30 e ore 15.00).

Il laboratorio è stato pensato e realizzato da Epson per illustrare alle persone, anche a coloro che non sono esperti di informatica o fotoritocco, le modalità per poter facilmente recuperare vecchie immagini (stampe, negativi, diapositive) ingiallite o rovinate dal tempo e da una conservazione non sempre corretta. Una grande opportunità per dare nuova vita ai ricordi e ai momenti significativi della nostra esistenza. Un appuntamento che si rinnova, ogni primo giovedì del mese, sino a settembre, quando si concluderà la mostra.


Nella sessione del mattino i partecipanti potranno portare un’immagine a loro cara in modo da poterla ristrutturare, migliorare e rendere più brillante. Ciò grazie alle tecnologie Epson a disposizione che, in pochi semplici passi e senza bisogno di dover essere degli esperti informatici, sono in grado di supportare il mantenimento e la valorizzazione della ricchezza culturale.
La partecipazione è gratuita (massimo 15 persone), previa prenotazione al numero 035.247116 o scrivendo una mail a [email protected].


La sessione pomeridiana privilegerà, invece, la parte teorica per permettere la partecipazione – sempre gratuita – a un numero maggiore di persone (sino a 80), in modo da consentire a tutti gli intervenuti di conoscere le modalità di restauro digitale fotografico, imparare le tecniche primarie per eliminare graffi e polvere, pieghe e strappi da pellicole e stampe, valorizzare il bianco e nero originario delle stampe, ristampare nei colori originari o in seppia, ingrandire o modificare il formato e ingrandire i particolari o i dettagli della fotografia. Al termine della sessione, infine, ogni partecipante riceverà una immagine di Bergamo antica, scelta fra quelle presenti in mostra e stampata con tecnologia e su carta Epson, da conservare – e magari incorniciare – con la certezza che durerà ancora per oltre 100 anni.


“Nell’ambito di un evento che dedica tre giorni alla cultura e all’arte abbiamo voluto partecipare attivamente anche noi” ha commentato Massimo Pizzocri, Amministratore Delegato Epson Italia. “Per questo abbiamo deciso, in collaborazione con gli organizzatori della mostra “La città visibile”, di aprire in via straordinaria le porte del laboratorio fotografico dando modo anche alle persone che durante la settimana lavorano di partecipare al laboratorio e scoprire come recuperare i ricordi e le immagini, con l’intento di preservare e valorizzare l’eredità ed il patrimonio culturale attraverso il recupero ed il mantenimento della memoria.”



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