Giocati per voi: Soul Calibur V

Da Milano – Dopo qualche anno di assenza ecco il tanto atteso Soul Calibur 5. Riuscirà questo quinto capitolo della saga a portare il leggendario titolo a livelli massimi? Scopriamolo insieme. Per coloro che non sapessero molto di Soul Calibur, si tratta di un picchiaduro che sfrutta la meccanica 3D per schivare i colpi che utilizzano tre tipi di attacchi: verticali alti, bassi e orizzontali e contromosse.Questo rende il gioco molto tattico. Un susseguirsi di veloci colpi da schivare e contrattaccare. Il Design dei personaggi è ottimo. Assolutamente nulla da dire sulla grafica. Effetti splendidi e ambientazioni magnifche, rendono assieme alla cura dei personaggi una grafica superba. I lottatori, sono leggermente “invecchiati” (il gioco si svolge 17 anni dopo il quarto capitolo ) e con un look leggermente “dark”, rendono un’atmosfera unica e speciale. Dopo 5 episodi, il team è sempre quello. Nessuna nuova aggiunta (se non per il leggendario Ezio Auditore di Assassin’s Creed).Questa scelta fatta dagli sviluppatori ha permesso di concentrarsi meglio sulla tecnica. Ma forse qualche nuova “figura”, avrebbe fatto bene alla serie. Ma passiamo al profilo tecnico.

Come prima novità, vediamo che le Critical finish, apparse nel capitolo precedente, sono scomparse. Per i fan della serie sarà un lieto annuncio  il ritorno delle Critical Edge.
Altra modifica davvero importante è la Just Guard. Una caratteristica che sarà adatta ai giocatori piu esperti. Sostanzialmente dovrete premere il tasto di “parata”, poco prima che avvenga il colpo. Questo permette di caricare completamente la barra del Critical Edge. Il Quick Step, è la classica schivata. Indispensabile per questo titolo, dove la tattica è fondamentale. La grafica non fa il gioco. Di sicuro, questo titolo punta sulla longevità tra sfide con gli amici oppure on line. Purtroppo una trama decisamente scialba delude le aspettative. La solità modalità ad incontri che conduce al Boss finale. Se giocato solo off-line e senza amici, è davvero poco longevo. Ottimo invece il sistema dell’editor dei personaggi. Molti accessori e, sopratutto, la possibilità di modificare anche le parti del corpo del personaggio, come muscoli e soprattutto le dimensioni del seno 🙂 delle lottatrici ( l’editor è diventato famoso anche per questa caratteristica). Ognuno di noi potrà sbizzarrirsi con il ricco menu a disposizione. La parte on-line è buona, nulla di diverso da altri titoli di questo genere. Forse, questa ci permette di imparare realmente a giocare. La difficoltà in rete è alta, ma aiuta a farsi “le ossa”, e, soprattutto, diverte molto. Concludendo, Soul Calibur 5 è un buon prodotto. Peccato per una Story Mode sotto tono. Ma la tecnica e la modalità multigiocatore lo rendono molto longevo. Di sicuro il titolo farà la felicità dei fan, che forse non accetteranno alcune modifiche fatte per avvicinare anche un pubblico meno esperto. La giocabilità nel suo complesso è buona, ma il sonoro è abbastanza ripetitivo, con poche varietà di effetti. Un buon gioco che avvicina tutti coloro che cercano tecnica e velocità.

Grafica : 9
Sonoro : 7,5
Giocabilità : 8
Longevità : 8

Voto : 8 +