Messaggi al sicuro su iPhone. Quasi per gioco

ShreddedDa MilanoPrivacy dei nostri dati? Oh, ci sono molti sistemi per proteggerla, anche se la totale sicurezza non è cosa di questo mondo (e noi lo sappiamo bene…). Senza contare che si deve sempre trovare un buon compromesso con la praticità. Prendiamo un comune messaggio di testo, per esempio: esistono algoritmi e software in grado di crittografarlo in modo molto efficiente, ma di rado hanno la velocità e l’intuitività necessaria per farlo in tutte le situazioni. Il telefono ne è un facile esempio: che tragedia crittografare i messaggini scritti in fretta e furia!
Tuttavia, se utilizziamo un iPhone, una discreta soluzione viene da Secret Crypto Wonder Badge, orribile nome di una “app” altrimenti apprezzabile. Con la scusa di un’interfaccia giocosa, questo software replica in buona sostanza il “disco cifrante” di Leon Battista Alberti. Un momento: di cosa si tratta? Conosciuto come il primo sistema di cifratura polialfabetica, il disco cifrante su descritto nel “De Cifris” attorno al 1467.
Questo dispositivo è composto da due dischi, uno che riporta le lettere dell’alfabeto, e numeri, nell’ordine corretto, e l’altro con i caratteri mescolati alla rinfusa. In questo modo è facile fa corrispondere una lettera “sbagliata” a quella corretta di una parola. Ora, è ben vero che non si tratta di un sistema crittografico con chissà quale livello di sicurezza, e non possiamo certo portarci appresso un bel disco cifrante, ma è altrettanto vero che un software facile, pronto a offrire una cifratura “mordi e fuggi”, fa sempre comodo.

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Sicurezza a pochi centesimi
Secret Crypto Wonder Badge si scarica e installa dall’app store, elargendo un modesto obolo di 0,79 €. Un costo risibile, che forse non dà giustizia alle potenzialità dell’applicazione. Questa, una volta avviata, ci fa scegliere quale dei sistemi di cifratura utilizzare, tra Alpha, Bravo e Charlie. Fatto questo, eccoci davanti al mitico cifrario, in versione iPhone.

Giriamo i dischi selezionando la corrispondenza desiderata tra lettere e numeri e, per finire, tocchiamo il lucchetto centrale. A questo punto tocchiamo, in basso, su Encode. Si apre una finestra di testo dove scrivere il messaggio da cifrare. Per rendere ancora più complessa un’eventuale decifrazione da parte di estranei, e come del resto avviene con alcuni dei più noti sistemi crittografici, le parole non possono essere separate dal classico “spazio”. Al suo posto, comunque, c’è un più che valido “trattino”. Una volta inserite le parole desiderate, tocchiamo in basso, su Engage, ed ecco ottenuta l’agognata stringa crittografata.

Una serie di numeri che, pur non mettendoci al riparo dagli critto-analisti più scafati, offre una discreta protezione contro occhi troppo curiosi. Senza contare che, anche ai più esperti, a volte non viene in mente che una sequenza sconfusionata di numeri può nascondere, in realtà, un messaggio…

Crittografia via email
Una volta effettuata la codifica del testo, la utilizziamo direttamente dove necessario o, volendo, la inviamo al nostro contatto via e-mail. Per farlo, basta toccare direttamente l’icona a forma di e-mail e procedere come indicato. Il destinatario ottiene così il messaggio cifrato e, per effettuare la decodifica, gli è sufficiente utilizzare una copia di Secret Crypto Wonder Badge, sfruttando i dati che accompagnano la missiva elettronica. Decodificare un messaggio con questo software, del resto, è un gioco da ragazzi: dopo aver toccato il simbolo del lucchetto, è sufficiente toccare la voce Decode e inserire la sequenza di numeri, toccando infine su Engage. Siamo ben consapevoli che il livello di sicurezza offerto da questo programma per iPhone non è certo comparabile con sistemi crittografici avanzati, tuttavia esistono informazioni per le quali è più che sufficiente. Insomma, non avremo sempre a che fare con progetti bellici top-secret o guerre cibernetiche no? Scherzi a parte, calcoli alla mano, Secret Crypto Wonder Badge, con i suoi tre set di corrispondenze, consente la bellezza di 2700 diverse combinazioni: davvero niente male.

Nel caso, per una app dall’interfaccia più seriosa, e con una tecnologia un filo più efficiente, ci possiamo rivolgere a CryptoMail. Sviluppato dalla nota ReynoldTech, è un software che, come il nome fa intuire, è dedicato alla posta elettronica, anche se la macchinosità dei comandi ne limita un po’ l’immediatezza. Del resto è disponibile gratuitamente, quindi provarlo non costa davvero nulla.

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