Cresce la solitudine nell’era della tecnologia

computerDa Milano – Nell’era delle nuove tecnologie dove mantenere i contatti sembra essere molto più semplice e per allacciare nuove relazioni basta un clic, la solitudine attanaglia le giovani generazioni. Questo è quello che emerge da un’indagine svolta in Gran Bretagna dove il il 60% dei giovani tra i 18-34 interrogati ha dichiarato di sentirsi solo, spesso o qualche volta, contro il 35% degli intervistati con più di 55 anni.

Soffermandosi a riflettere infatti ci si accorge che i giovani trascorrono la stragrande maggioranza del loro tempo libero nella propria camera davanti ad un computer mentre gli incontri vis a vis sono sempre più rari. Circa un terzo dei giovani intervistati ha affermato di incontrare familiari ed amici online molto più spesso che non di persona.
Sono completamente cambiate le abitudini e gli stili di vita. Le generazioni precedenti erano solite incontrarsi nei locali e avere una vita sociale decisamente più intensa. E’ evidente come i 55enni, essendo ancora attivi, abbiano continuato a mantenere le loro abitudini consolidate nel tempo.

Certo, non bisogna demonizzare completamente le nuove tecnologie che spesso al contrario si rivelano degli aiuti preziosi per sfuggire all’incombere della solitudine basti pensare alla moltitudine di donne che hanno appena partorito e che grazie agli incontri virtuali effettuati online riescono ad attenuare il loro smarrimento e la loro solitudine condividendo quotidianamente le loro esperienze e scambiandosi consigli.

Occorre inoltre considerare l’evoluzione che ha interessato le famiglie. Negli ultimi decenni, si fanno sempre meno figli quindi il numero dei componenti della famiglia si è ridotto notevolmente, i figli spesso per motivi di lavoro sono costretti a spostarsi e andare a vivere lontano, questo sommato all’allungarsi delle aspettative di vita ha contribuito ad aumentare il numero delle persone che soffrono di solitudine soprattutto in età avanzata.
A questo proposito l’indagine ha evidenziato come negli anni tra il 1978 e il 2008 sia raddoppiato il numero delle persone che vivono sole.

I social network, internet e tutti gli strumenti che le nuove tecnologie ci offrono sono dei validi aiuti per combattere la solitudine ma attenzione: le relazioni virtuali non devono mai sostituire quelle reali perché durante gli incontri fisici pare che venga rilasciato l’ormone dell’ossitocina molto importante per il benessere degli individui.

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