Windows Market Place tra presente e futuro

foto-ballmer-armani-hongDa Milano – A Giugno in occasione del Mobile Developer Day 2009 di Microsoft avevamo incontrato Fabio Falzea Direttore della divisione Mobile Communication Business di Microsoft Italia (vedi https://www.ayrion.it/2009/il-mercato-mobile-diventera-una-miniera-d’oro/) per fare il punto sul mercato della telefonia mobile e per parlare del lancio del Market Place di Windows. La promessa, in quella circostanza, era stata di risentirci in occasione della presentazione ufficiale dello “store” on line di Windows. E così abbiamo fatto…

Il Market Place di Windows è partito da una settimana. C’è già qualche indicazione?lg_gm750_windowsphone-copy

E’ troppo presto. Direi che al momento il dato più significativo è l’entusiasmo con cui è stata accolta l’operazione. I primi bilanci li faremo tra qualche mese ma mi sento già di dire che il Market Place di Windows nasce sotto una buona stella e che nel 2010 ci darà delle soddisfazioni.

Quante applicazioni sono già disponibili?

246, ora 247, tra qualche minuto 248…

omnia22-copyCapito. Contate di incrementare il parco applicazioni rapidamente. Il meccanismo è simile a quello dell’Apple Store?

Grosso modo il meccanismo è identico a quello di tutti gli store di telefonia mobile. L’utente può caricare le proprie applicazioni e guadagna una percentuale del 70% sul venduto, oppure può semplicemente acquistarle.

E’ difficile programmare con le api di Windows?
No, per chi già ha programmato per Windows non ci saranno problemi, ma anche chi non conosce bene il linguaggio di sviluppo potrà fare cose davvero interessanti molto in fretta. Comunque iscriversi al programma di sviluppo è davvero semplice basta andare sul sito del Market Place (http://developer.windowsphone.com/Marketplace.aspx) e seguire tutte le istruzioni.sonyx2-copy

L’iscrizione ha un costo?
Per potere caricare la applicazioni basta pagare un canone annuo di 75 euro. Tuttavia chiunque può scaricare gratuitamente il kit di sviluppo e provare a programmare, magari iscrivendosi solo successivamente al programma di sviluppo.

Avete deciso di non lanciare un vostro cellulare ma di trovare una partnership con case produttrici di cellulari. Perche?

toshiba-tg01_tsunagi_bnew_rightCi sono diversi motivi. E’ stata una scelta ben ponderata. In linea di massima appoggiarci ad una serie di cellulari già noti, come marchio, sul mercato, ci sembrava un modo per garantire una rapida diffusione del sistema operativo Windows mobile 6.5 (installato su tutti i Windows phone in uscita) che è poi la chiave per accedere al Market Place.
Poi c’è anche una considerazione di mercato, almeno di quello italiano, abbiamo voluto fornire al consumatore un’ampia gamma di smartphone per tutte le esigenze e per tutte le tasche, non vincolando la sua scelta ad un unico modello dal costo piuttosto elevato (nb il riferimento è tutt’altro che casuale).

Il Market Place è aperto a tutti gli sviluppatori?
Assolutamente sì. Anche se all’inizio abbiamo deciso di lanciare le applicazioni localizzate in inglese, per il mercato mondiale, a novembre apriremo ufficialmente anche a quelle italiane.
Microsoft come Apple?
Non proprio. Stiamo facendo delle scelte diverse. Ad esempio i nostri cellulari supportano nativamente anche java e flash, cosa che l’iPhone non fa. La nostra concezione di mercato mobile è più aperta, vogliamo creare opportunità, senza limitazioni.

Come si evolverà il mercato dei sistemi operativi per mobile? Tradotto: se io sono uno sviluppatore e investo risorse nello sviluppo di app per un sistema operativo come posso essere sicuro che tra un anno ci sia ancora?

Io posso parlare per Windows. In questo caso so che ci siamo e intendiamo rimanerci investendo molte risorse. Per gli altri non saprei. Android, ad esempio, è un sistema operativo molto promettente, ma dipende da quanto vorrà crederci (e investirci) Google. Vedo invece ottime possibilità di crescita per iPhone OS.

Quali sono i criteri affinché un’applicazione venga accettata nel Market Place di Windows?
Ci sono valutazioni di tipo etico e criteri tecnici. Per il primo caso ci rimettiamo al buon gusto dell’utente, è evidente che applicazioni con contenuti sconvenienti non verranno accettate. Nel secondo caso basta attenersi alle linee guida presenti sul sito.

C’è un’applicazione che vorresti segnalare?
Mi sta divertendo molto la guida per imparare il Sudoku.

E tra quelle che verranno lanciate?
Ce ne sono un paio localizzate in italiano davvero incredibili. Vedrai che roba.

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