Microsoft – Surface arriva in Italia

surfaceDa MilanoMicrosoft Surface, il primo “surface computer” di Microsoft, è una piattaforma rivoluzionaria, sensibile ai normali gesti della mano e agli oggetti che vengono posti sul display. Con un’ampia interfaccia orizzontale di 360 gradi, Microsoft Surface crea un luogo unico in cui più utenti possono interagire in modo collaborativo e simultaneo con informazioni, contenuto e oggetti fisici, comunicando tra loro in una maniera familiare, proprio come nel mondo reale. Inoltre, Microsoft Surface consente alle aziende di attirare nuovi clienti, fare “cross-selling” tra prodotti e servizi, aumentare la fedeltà dei consumatori e ottenere efficienza operativa.

“Siamo lieti che Surface sia arrivato nel nostro Paese, consentendo anche alle aziende italiane di individuare nuove modalità coinvolgenti per comunicare con i loro clienti e agli sviluppatori di creare applicazioni veramente innovative”, ha affermato Anders Nillsson, Direttore Divisione Developer and Platform Evangelism di Microsoft Italia. “Surface sta già raccogliendo la positiva accoglienza da parte di centri di ricerca, aziende e parnter Microsoft che hanno già iniziato a esplorare le molteplici possibilità offerte dall’innovativa piattaforma a livello locale”.

Un Centro di Competenza Italiano per Microsoft Surface
CEFRIEL, società consortile del Politecnico di Milano che, tra i soci del polo imprenditoriale, annovera la stessa Microsoft, ha costituito un Centro di Competenza per Microsoft Surface dove aziende e enti della pubblica amministrazione possono accedere a competenze e servizi per lo sviluppo di soluzioni innovative che sfruttano appieno le caratteristiche di Microsoft Surface. Le attività svolte da CEFRIEL spaziano dal brainstorming per la definizione del concept, alla prototipazione e sviluppo di soluzioni innovative, per arrivare allo “skill transfer” verso clienti e partner per il delivery su larga scala delle soluzioni. CEFRIEL eroga inoltre programmi di formazione per abilitare aziende (ICT e non) nel realizzare in autonomia i propri progetti su Microsoft Surface.
La prima applicazione italiana di Surface è stata realizzata per CIT, Center for Innovation and Technology, del gruppo Zoppas Industries, che l’ha utilizzata per presentare, nel contesto della Fiera Internazionale ISH (Francoforte), NeedoTM, l’innovativa gamma di radiatori per il comfort e il riscaldamento domestico intelligente ad alto contenuto tecnologico, appena lanciata sul mercato.

I partner italiani pronti per Surface
Accenture, Avanade, Aware Reply e S5lab sono tra i primi partner in Italia pronti per supportare le aziende italiane a sfruttare nuove modalità di interazione attraverso Microsoft Surface.
Un crescente ecosistema internazionale di partner per Microsoft Surface.
Microsoft Surface è all’avanguardia nell’evoluzione verso la Natural User Interface (NUI), un modo nuovo e intuitivo di interagire con la tecnologia che utilizza il tatto e i gesti della mano. Con Microsoft Surface gli utenti possono interagire in un modo totalmente nuovo con i contenuti digitali, mentre le aziende sono in grado di accrescere l’efficienza e disporre di nuovi strumenti per relazionarsi con i loro clienti. Poiché il contenuto e le applicazioni forniscono il contesto reale dell’esperienza di Microsoft Surface, gli sviluppatori sono un componente strategico per la realizzazione di scenari unici. Inoltre, un ampio ecosistema di partner offrirà alle aziende nuove applicazioni per Microsoft Surface e soluzioni specifiche sulla base delle loro esigenze.

Il programma per i partner di Microsoft Surface è stato ampliato per includere oltre 120 partner di undici paesi, che sviluppano applicazioni in grado di sfruttare le caratteristiche distintive del surface computing.

Che cosa rende il surface computing unico?
Il surface computing è un’importante innovazione che supera la tradizionale interfaccia utente per arrivare a un modo più naturale di interagire con le informazioni. Presenta quattro caratteristiche principali:

• Multi-User: la forma orizzontale rende più facile per più persone sedersi intorno al dispositivo contemporaneamente, permettendo un’esperienza collaborativa e faccia a faccia.
• Interazione diretta: gli utenti possono “afferrare” le informazioni digitali con le loro mani, interagendo con i contenuti direttamente con gesti e contatti fisici, senza l’utilizzo di mouse e tastiera.
• Multi-Touch: il surface computing riconosce più punti di contatto simultanei, non solo da un dito come un tradizionale touch-screen, ma da una dozzina di oggetti contemporaneamente.
• Riconoscimento oggetti: gli utenti possono appoggiare oggetti sulla superficie per dare avvio a diversi tipi di risposte digitali, tra cui in futuro il trasferimento di contenuti digitali.



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